Nessuna gara gastronomica, niente mestieri e mercato medievale. Il giugno 2020 sarà sicuramente particolare per Bevagna, che dovrà fare a meno dopo trenta anni delle sue Gaite a causa del coronavirus. E’ quanto stabilito dal Consiglio maggiore dell’associazione Mercato delle Gaite, che ha deciso di adattarsi a quelli che sono i provvedimenti e le decisioni prese in tutta Italia rispetto agli eventi e alle manifestazioni estive. Le Gaite sono quindi rinviate a data da destinarsi, con la trentunesima edizione della manifestazione che di sicuro non si svolgerà tra poco più di un mese. “Una decisione necessaria e condivisa da tutte le Gaite – fanno sapere da Bevagna – come condiviso è il sentimento di profonda tristezza, quasi una nostalgia per le emozioni che quest’anno dovranno restare sotto chiave. Non si monteranno scenografie, non si allestiranno mestieri, né musica, né voci, né profumi di spezie”. In attesa di tornare a popolare le piazze, i vicoli, le taverne, l’associazione guidata dal podestà Claudio Cecconi riempirà le piazze virtuali e le strade del web, pubblicando i ricordi più belli di trenta anni di rievocazione e ambientazioni medievali. Le Gaite “virtuali” andranno in scena nelle stesse date previste per l’edizione di quest’anno, ma lo faranno con video e filmati delle precedenti annate. “Le Gaite – comunicato dal Mercato – torneranno non appena possibile, più belle e più medievali che mai. Forse, chissà, prima che questo ‘indimenticabile’ 2020 ci lasci”.
Bevagna, Gaite rinviate a data da destinarsi
Pubblicato il 19 Aprile 2020 12:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:51
Un particolare del Mercato delle Gaite (foto Vissani)
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