17.8 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeAttualitàBevagna guarda con ottimismo alla “Fase 2”: nessun nuovo contagio e rilancio...

Bevagna guarda con ottimismo alla “Fase 2”: nessun nuovo contagio e rilancio del turismo

Pubblicato il 3 Maggio 2020 14:37 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:48

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno inaugurata la nuova sede del Coworking

Presenti all’evento di apertura oltre 200 persone che hanno affollato i locali di via Oberdan dello spazio di lavoro condiviso della città. Salvucci: “Resistere e ripartire sono le priorità che ci siamo dati”

Foligno celebra la sua liberazione. Meloni: “Mai dare per scontati libertà e democrazia”

Nella mattinata di lunedì 16 giugno le celebrazioni in piazza Don Minzoni per gli 81 anni trascorsi dalla lotta delle truppe alleate e dei partigiani contro i tedeschi. “A chi compì questa impresa il nostro più vivo plauso e doveroso ringraziamento”

Lavori in via Piave, da martedì interrotto il traffico in uscita

Gli interventi dureranno un paio di giorno e riguarderanno il ripristino della pavimentazione stradale dissestata nel tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario

Bevagna guarda con grande ottimismo alla “Fase 2”. A poche ore dall’entrata in vigore del nuovo Dpcm dello scorso 26 aprile, nel territorio del Comune la situazione rimane sotto controllo rispetto all’emergenza coronavirus. Buone notizie arrivano in particolar modo dalle persone colpite dal Covid-19: attualmente non c’è nessun positivo, due sono le persone clinicamente guarite in attesa del tampone per uscire dall’isolamento contumaciale ed altrettante le persone guarite. In isolamento fiduciario ci sono 6 persone, mentre 64 sono quelle uscite. Da lunedì 4 maggio, con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni del Governo, decadrà l’ordinanza sindacale numero 4 dello scorso 23 aprile, che prevedeva l’obbligo dell’utilizzo dei dispositivi di protezione personale (guanti monouso e mascherine). Sarà infatti il Dpcm del Governo a definire l’ambito di utilizzo delle mascherine, che diventerà obbligatorio nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (come mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali). Nel frattempo il Comune sta lavorando anche per rilanciare l’economia locale, attraverso gli strumenti di propria competenza. Appena sarà possibile, il settore turistico sarà come consueto un vero e proprio volàno. “La nostra terra, così com’è – commenta il sindaco Annarita Falsacappa -, senza travestimenti, con i suoi castelli, i suoi percorsi, i prodotti di grande qualità, la storia e l’arte, può essere l’antidoto al contagio per tante persone che abitano nelle città, se riusciamo ad allontanare coscienziosamente il virus. Da qui un rilancio vero – prosegue il primo cittadino – che sarà la risposta a chi è alla ricerca di aria pulita, di bellezza, di percorsi immersi nella natura e nella storia”. Per programmare coscienziosamente il domani, c’è bisogno che in questa fase più complicata della lotta al coronavirus, ognuno faccia ancor di più la propria parte, comportandosi diligentemente: “Ora non commettiamo errori – commenta Annarita Falsacappa -, perché per la ripartenza abbiamo le carte in regola e insieme le spenderemo una ad una”. E le carte in regola di Bevagna ci sono tutte: “La nostra città, per la sua natura pianeggiante e per le sue vie principali spaziose – sottolinea il sindaco Annarita Falsacappa – che invitano a passeggiate e a fermarsi a vedere i negozi che offrono prodotti di qualità, si presta a diventare un luogo frequentato in sicurezza, dove sarà possibile assaggiare i prodotti di eccellenza locale”. TASSAZIONE LOCALE – Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha adottato un provvedimento che consentirà il rinvio di 6 mesi, fino al 31 ottobre, del pagamento della Tari e il rinvio del pagamento del canone Osap di competenza dell’anno 2020. Potranno beneficiare della sospensione tutti coloro che sono stati colpiti dall’emergenza. Inoltre ci sarà il rinvio al 31 ottobre dei canoni di locazione degli immobili di proprietà comunale per le attività commerciali soggette ai provvedimenti di chiusura obbligatoria per l’emergenza sanitaria.

Articoli correlati