Chiusura immediata del Parco Hoffman e dei Canapè. È quanto disposto nella mattinata di martedì 12 maggio dal sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. Il motivo è presto che detto. “A seguito della riapertura dei parchi e delle aree verdi comunali – si legge nell’ordinanza firmata dal primo cittadino folignate – sono stati registrati degli eccessivi e non ordinati affollamenti”. In poche parole, assembramenti. Tali da spingere il sindaco ad optare per una nuova chiusura dei cancelli di quelli che sono i principali parchi cittadini. Disposizione che rimarrà in vigore, documento alla mano, fino al 17 maggio. Fino alla prossima domenica, dunque, i folignati non potranno più usufruire delle due aree verdi, come erano tornati a fare da pochi giorni.
A prevederlo era stato lo stesso Dpcm del 26 aprile scorso, con il quale il Governo riconosceva la possibilità in capo ai sindaci di disporre la chiusura di giardini, parchi ed aree verdi cittadine qualora lo ritenessero opportuno. L’obiettivo, nonostante si sia passati alla “Fase 2”, resta infatti sempre quello della salute pubblica e quindi del distanziamento sociale considerando che l’emergenza Covid-19 non è ancora finita. Come dimostrano, tra l’altro, anche i numeri del contagio, tornati a crescere – seppur solo sensibilmente – nella giornata di lunedì. Nelle ultime 24 ore infatti – lo ricordiamo – in Umbria si sono registrati altri sette contagi. E nonostante si tratti di numeri di molto inferiori ai picchi raggiunti solo qualche settimana fa, sono comunque cifre che testimoniamo come il virus sia ancora presente nel Cuore verde d’Italia.
Come detto, comunque, le disposizioni stabilite dal sindaco Zuccarini avranno una durata limitata. Solo cinque giorni e poi i cancelli dei Canapè e del Parco Hoffman potrebbero tornare a riaprirsi. Sempre che la regola del distanziamento sociale sia effettivamente rispettata dalla collettività, magari con la raccomandazione di utilizzare i dispositivi di protezione individuale.