Nuove donazioni per il San Giovanni Battista. In piena fase di ripresa dopo il lungo lockdown continua l’attenzione di enti, associazioni e privati nei confronti della sanità folignate con la consegna di nuovi strumenti diagnostici e dispositivi di protezione individuale.
In particolare, il presidente della società MethodosConsulting, Dromo Faffa, ha consegnato nei giorni scorsi apparecchiature sanitarie per l’analisi di laboratorio. Ad arrivare al San Giovanni Battista un termoblocco a secco, provette e una centrifuga con rotore per un valore di circa tremila euro, ma non solo. Insieme alle moderne tecnologie già presenti, la nuova strumentazione consentirà di ampliare la capacità di risposta alle richieste di esami di laboratorio e l’innalzamento del livello qualitativo delle prestazioni. Da Dromo Faffa anche dispositivi di protezione individuali: mille mascherine FFP2 per i medici di medicina generale, per il servizio di senologia e altri reparti dell’ospedale cittadino, fondamentali per garantire la sicurezza degli operatori.
Tra le ultime donazioni ricevute dal San Giovanni Battista anche un defibrillatore per la terapia intensiva. Donato dall’associazione cittadina Persefone, rappresenta uno strumento essenziale per la gestione dell’emergenza cardiovascolare e per l’allestimento dei posti aggiuntivi nel reparto. Gesti di solidarietà, quelli messi in campo da Dromo Faffa e dall’associazione Persefone, che la direzione dell’Usl 2 e dell’ospedale e i responsabili dei reparti coinvolti hanno accolto con gratitudine, sottolineandone il grande spirito solidale.