Gli eventi come panacea alla crisi del commercio. E’ la ricetta lanciata da Aldo Amoni, numero uno di Confcommercio Foligno che analizza lo stato di salute degli esercenti del territorio. Solamente nel mese di marzo la pandemia ha portato alla chiusura di 437 attività nella provincia di Perugia. Ma anche coloro che sono riusciti a riaprire devono fare i conti con diverse difficoltà. “Abbiamo notato una diminuzione delle vendite del 50 o 60% – commenta Aldo Amoni – ed anche alle attività di somministrazione, pur in maniera meno marcata, soffrono lo stesso”. Per Confcommercio Foligno una boccata d’ossigeno per i negozi potrebbe arrivare dalla cancellazione di alcuni tributi locali, per i quali Aldo Amoni ha deciso di avviare una vera e propria battaglia: “Insieme al mio omologo di Spoleto vogliamo a tutti i costi che la Tari venga eliminata per i tre mesi in cui i negozi non hanno lavorato – spiega il presidente dei commercianti del folignate -. Per i prossimi mesi chiediamo invece la riduzione del 50%, così come vogliamo delle agevolazioni per la tassa sull’occupazione del suolo pubblico”. Ma per Aldo Amoni la vera ripresa non può non passare dal turismo e dagli eventi. “A differenza di altre realtà umbre – afferma il numero uno di Confcommercio – i dati ci dicono che Foligno ha visto una percentuale infinitesimale di turisti nella riapertura post lockdown. Chiediamo quindi all’amministrazione di fare qualcosa, come ad esempio gli eventi: dalla Festa della Scienza al Festival dello Swing, passando per la Quintana ed i Primi d’Italia”. E sono proprio questi ultimi due eventi quelli in cima alla lista dei desideri di Aldo Amoni. “I Primi d’Italia si faranno con una formula rivisitata. Niente palco, mercato aperto in piazza Matteotti ed eventuali premiazioni all’auditorium – sottolinea Amoni -. Qualora qualcuno ci fermasse, dovrà darci la giusta motivazione, visto che per l’estate sono già in programma altri eventi importanti come Umbria Jazz ed il Festival di Spoleto. Anche la Quintana deve essere fatta”. Tanti i progetti che bollono in pentola, con il vulcanico presidente Amoni che lancia un appello a tutte le forze della città: “Da luglio fino a Natale voglio vedere uno o due eventi al mese – afferma -. Anche in centro servirebbero dei mini eventi tematici per ogni via, con sette o otto commercianti capaci di unire le loro forze, per attirare le persone e far vedere i loro negozi”. Il presidente di Confcommercio Foligno va inoltre controcorrente rispetto agli incentivi per monopattini e bici elettriche: “Il settore dell’automotive in Italia è in forte crisi, sarebbe importante stimolare anche il mercato delle auto elettriche – commenta Aldo Amoni, che poi dice la sua anche rispetto alla chiusura al traffico in centro storico -. Al momento stiamo bene così, con i varchi attivi dalle 19,30 e con la possibilità di arrivare nel cuore cittadino sia in auto che in bici”. Infine, un’idea da sviluppare con Confagricoltura: “Dal 15 giugno si potranno fare di nuovo le fiere. Vorrei realizzare un mercato delle primizie della terra in piazza San Domenico”.
Amoni, appello a Foligno per rilanciare commercio e turismo: “Eventi da luglio a Natale”
Pubblicato il 11 Giugno 2020 15:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:40
Aldo Amoni
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