Sì al calcetto e a tutti gli altri sport da contatto e a squadra. Lo prevede l’ordinanza firmata nella mattinata di lunedì 6 luglio dalla presidente della Regione, Donatella Tesei, con cui si autorizza così la ripresa delle attività in Umbria dopo lo stop dovuto alla diffusione del contagio da Covid-19. I cancelli dei campetti torneranno ad aprirsi a partire da mercoledì 8 luglio. Da quel momento, dunque, si potrà tornare a giocare a calcetto così come a pallavolo o basket, solo per citare alcune discipline.
A patto, però, che vengano rispettate rigorosamente le linee guida approvate il 25 giugno scorso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. A cominciare dal divieto di ingresso per coloro che presenteranno sintomi riconducibili al virus, come la febbre, la tosse, difficoltà respiratorie o alterazione di gusto e olfatto o che li abbiano avuti fino a tre giorni prima. Obbligatoria, poi, la rilevazione della temperatura corporea. Previsto, inoltre, un registro con le presenze che dovrà essere mantenuto per almeno 14 giorni.
Relativamente alle altri misure di prevenzione si dovrà far riferimento alle “Linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” redatte dall’Ufficio per lo sport della Presidenza del consiglio dei ministri. Il riferimento è, in questo caso, ad un’adeguata informazione comprensibile anche per gli atleti di altre nazionalità, una corretta prassi igienica individuale, il mantenimento della distanza interpersonale. Ed ancora la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni. Tutti gli indumenti ed oggetti personale, infine, dovranno essere riposti dentro la borsa personale, anche se depositati negli appositi armadietti.
Guardando, invece, all’emergenza Covid-19, non emergono dati rilevanti tra le giornate di domenica 5 e lunedì 6 luglio in Umbria. Da due giorni non si registra nessun nuovo positivo nella regione verde d’Italia, dove i casi complessivi continuano ad essere 1.447. Quattordici le persone attualmente positive e 1.353 i guariti. Sempre 5 i clinicamente guariti, così come restano 80 i decessi. Quattro i ricoveri, tutti all’ospedale di Terni, ma nessun paziente in terapia intensiva. Duecentodieci, infine, le persone in isolamento e 100.395 i tamponi processati da inizio emergenza, gli ultimi 202 nella giornata di domenica.