Non solo lotta ai rifiuti per il circolo di Legambiente Foligno. Accanto alle numerose attività di manutenzione e pulizia del territorio comunale – e non solo -, messe in piedi con sempre più frequenza nel corso del tempo dal presidente Marco Novelli e dai suoi, il circolo cittadino sta guardando con particolare attenzione anche alla situazione delle acque. Osservato speciale il Topino, sia per quanto riguarda la portata del fiume folignate sia per ciò che concerne la qualità delle acque. E proprio su quest’ultimo fronte, negli scorsi giorni il Topino e i suoi affluenti sono stati interessati da alcuni prelievi nell’ambito delle indagini promosse da Goletta Fiumi.
“Quest’anno – ha spiegato il presidente Marco Novelli – oltre alla consueta analisi delle acque dei laghi Trasimeno e di Piediluco, abbiamo deciso di valutare anche la qualità di quella dei fiumi”. E a finire sotto la lente d’ingrandimento è stato, come detto, il Topino. Cinque i campionamenti effettuati tra il fiume che attraversa la città di Foligno e i suoi affluenti. “I prelievi – ha proseguito il presidente Novelli – hanno interessato zone considerate di fatto sensibili”. In particolare, sono stati prelevati campioni di acqua a Torre di Montefalco, Valtopina, Nocera Umbra e Casevecchie in due differenti punti”.
Effettuati i prelievi, i campioni di acqua del fiume Topino e dei suoi affluenti sono stati portati in laboratorio, dove saranno realizzati così da valutarne la qualità. “Dovremmo avere i risultati a stretto giro” ha commentato il numero uno di Legambiente Foligno, Marco Novelli, che ha quindi proseguito: “Siamo curiosi di conoscere l’esito delle analisi effettuate, perchè si tratta di un’indagine volta ad individuare la presenza di eventuali scarichi”. “Scarichi – ha quindi concluso il presidente dell’associazione ambientalista – legati in particolar modo alle attività agricole, a quelle degli allevamenti e di carattere domestico”.