Sostegno alle coppie che vorranno avere un bambino attraverso aiuti di natura economica, incentivi alla maternità ed assistenza a donna e famiglia. Questi alcuni dei punti del protocollo d’intesa per la natalità siglato negli scorsi giorni a Foligno.
Su invito dell’assessore comunale Agostino Cetorelli, infatti, il Comune ha accolto negli uffici di via Oberdan una pluralità di soggetti che già da tempo lavorano nel campo della natalità e sensibili al tema dello spopolamento. “Un problema da molti denunciato come drammatico – ha spiegato lo stesso Cetorelli -, ma mai affrontato in maniera integrata e con una strategia condivisa tra soggetti istituzionali e terzo settore”.
Un protocollo che, come sottolineato dall’assessore alle politiche sociali di Foligno, vuole essere garanzia per quelle coppie che, ad oggi, “non mettono al mondo figli, non solo per problemi economici, ma perché non si sentono accompagnate nel tempo in una scelta che comporta grandi responsabilità”.
Obiettivo, dunque, creare una cultura positiva della vita ponendo in essere una rete di accoglienza della comunità, che sostenga e premi coloro che decidono avere un figlio in tempi difficili come questi. “Una rete di assistenza a coppie e mamme – ha continuato Agostino Cetorelli – che vede coinvolti non solo i servizi sociali, ma anche l’Asl con i consultori, la diocesi tramite l’Ufficio per la pastorale per la famiglia e l’associazionismo familiare”.
Un supporto sia durante la gravidanza che nel primo anno di vita, per garantire il quale il Comune ha attivato percorsi di natura economica, iniziative di accompagnamento e cura alla frequente solitudine dei genitori. Il patto per la natalità, condiviso per tematiche anche da Cgil, Cisl e Uil, è stato siglato alla presenza dei consiglieri comunali Luciana Collarini e Mauro Malaridotto, del Consultorio familiare del distretto folignate, dell’associazione “Centro Aiuto alla Vita”, “Il Mosaico consultori familiari”, l’associazione Nazionale Famiglie Numerose, quella “Cdnf Family Day”, l’associazione “Centro Amore e Vita” e l’Ufficio pastorale della famiglia.
L’assessore Cetorelli ha poi spiegato che il Comune, per dare il benvenuto ai nuovi nati e nel tentativo di migliorare il trend negativo della denatalità, “erogherà contributi economici e metterà a disposizione una valigetta di beni di prima necessità neonatale”.
Al via, dunque, un percorso, condiviso dagli altri comuni della zona sociale n.8, che vedrà anche la costituzione di un osservatorio semestrale che raccoglierà dati ed esperienze dei soggetti che hanno sottoscritto il patto per la vita.