La Quintana è una Giostra semplice: dieci cavalieri sfidano il dio Marte per tre tornate, e alla fine vince Innocenzi. All’indomani della singolar tenzone e con le dovute proporzioni del caso, parafrasare alla folignate le parole del calciatore inglese Lineker sulla nazionale tedesca non stona poi così tanto. Il pertinace del rione Cassero, Luca Innocenzi, torna a vincere per la quarta volta nelle ultime sei, la Giostra della Quintana. L’atmosfera quanto meno insolita del Campo de li Giochi non ha inciso sulla concentrazione del “Cannibale” che, in sella a Guitto, ha portato a casa un altro alloro ed il palio firmato Alessandro Fogo, l’ottavo personale ed il tredicesimo per il rione di via Cortella. Il binomio giallomarrone non ha commesso errori ed ha fermato il cronometro a 2.40.84, un tempo che gli è valso la vittoria. “Abbiamo realizzato un sogno – ha commentato Luca Innocenzi –, sfruttando al meglio le potenzialità del cavallo”. Conclusa questa Giostra, ora si pensa al futuro. Restano, però, le emozioni vissute al Campo de li giochi dai rionali e dal pubblico che, seppur costretti a rispettare rigide norme anti-Covid, non hanno fatto mancare il proprio sostegno ai dieci binomi.
Emozioni che, come ogni anno, sono state immortalate negli scatti del fotografo Alessio Vissani per Rgunotizie.it