Una telefonata per appurarsi dello stato di salute di monsignor Marco Salvi e del cardinale Gualtiero Bassetti. È quanto fatto da Papa Francesco che, nel tardo pomeriggio di martedì, ha contattato direttamente e senza mediazioni di segreteria proprio il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve. Questi, attualmente in quarantena perché risultato positivo al Covid seppur asintomatico, dopo qualche istante di titubanza ha riconosciuto il pontefice dal tono della voce. Stando a quanto riportato dal settimanale “La Voce”, al Santo Padre non è bastato il bollettino medico ufficiale sullo stato di salute di Bassetti, tanto che ha voluto chiamare di persona Salvi per capire se tra le righe della nota in uscita dall’ospedale perugino ci fosse uno spiraglio di miglioramento o qualche timido segnale positivo. “Forza, forza, forza”, questo le parole di incoraggiamento affidate da Papa Francesco al vescovo ausiliare e rivolte al presidente della Cei, attualmente in rianimazione a causa del coronavirus. Un messaggio che Salvi ha promesso di far arrivare a Bassetti, appena possibile. Con questa telefonata il Pontefice ha mostrato la sua vicinanza nella preghiera e, ancora una volta, un’attenzione diretta e in prima persona nei confronti dell’arcivescovo della diocesi perugino-pievese.
LE CONDIZIONI – E proprio rispetto allo stato di salute del cardinale Gualtiero Bassetti, ricoverato dal 3 novembre scorso nel reparto di terapia intensiva del “Santa Maria della Misericordia”, il bollettino medico datato 11 novembre recita “condizioni cliniche stazionarie”. Dalla nota diffussa dall’Azienda ospedaliera di Perugia si apprende che il numero uno della Cei è vigile, collaborante e sottoposto a costante monitoraggio multiparametrico, terapie specifiche del caso ed ossigenoterapia.