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Foligno in festa per la riapertura di San Feliciano: i momenti della cerimonia

Domenica 19 gennaio, a otto anni dall'ultima volta, la cattedrale tornerà ad ospitare una celebrazione eucaristica. Il cerimoniale prevede un primo momento in piazza e, successivamente, la preghiera dei vescovi umbri nella cripta

Pubblicato il 17 Gennaio 2025 18:42 - Modificato il 18 Gennaio 2025 14:43

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Si preparano a suonare a festa le campane di Foligno. L’attesa sta ormai per finire e la cattedrale di San Feliciano sta per tornare a spalancare le proprie porte dopo otto anni di chiusura. Una chiusura che, lo ricordiamo, si è resa necessaria a causa dei danni riportati dalla chiesa madre di Foligno a seguito del terremoto del 2016 che colpì l’Umbria ma anche le vicine Marche e il Lazio. Quella di domenica 19 gennaio, dunque, sarà una giornata all’insegna delle grandi emozioni per una comunità che ha sempre avuto un legame speciale con il suo patrono e con la cattedrale. Ma anche per monsignor Domenico Sorrentino, che domenica farà il suo primo ingresso a San Feliciano da vescovo della chiesa di Foligno. Un intenso pomeriggio di celebrazioni, quello che attende la città, che prenderà il via alle 16.30 da piazza della Repubblica. Lì dove il vescovo arriverà scortato da una delegazione della Quintana, composta da due figuranti, due chiarine e due tamburini, e accompagnato dagli altri vescovi umbri che con lui concelebreranno poco dopo in cattedrale. A cominciare dal suo predecessore. Anche per monsignor Gualtiero Sigismondi, oggi pastore delle chiese di Orvieto e Todi, quella di domenica sarà, infatti, una giornata speciale. Da vescovo di Foligno aveva fortemente auspicato e voluto e, alla fine, anche ottenuto l’avvio del cantiere che avrebbe restituito la cattedrale alla città di Foligno. Poi, il passaggio di testimone con monsignor Sorrentino che quest’anno, per la prima volta, celebrerà la solennità di San Feliciano nella chiesa a lui consacrata. In piazza il vescovo di Foligno, circondato dai dieci alfieri della Quintana e da carabinieri e militari in alta uniforme, rivolgerà un saluto alla città, seguito dal sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, e dal commissario straordinario per la ricostruzione, Guido Castelli. Interventi che avverranno alla presenza delle autorità civili, militari e religiose – tra i presenti anche i cardinali Giuseppe Betori, Gualtiero Bassetti e Fortunato Frezza – dei cavalieri del Santo Sepolcro, degli scout e dell’intera comunità. Presenti anche i gonfaloni delle città di Foligno, Spello e Valtopina. Concluso questo primo momento istituzionale, ci si sposterà davanti al portone della cattedrale che si aprirà ufficialmente al suono dei tamburini della Quintana. Ad accogliere celebranti, istituzioni, autorità e fedeli sarà il canto del Giubileo. Tra i momenti più toccanti del cerimoniale, poi, quello che vedrà monsignor Sorrentino e gli altri vescovi ritrovarsi per un breve momento di preghiera della cripta di San Feliciano. Ultimo atto prima della preghiera diocesana e della solenne concelebrazione, in programma alle 17, la prima in cattedrale dal 2016. 

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