1.9 C
Foligno
sabato, Dicembre 27, 2025
HomeAttualità“Strade Sicure”, alla Gonzaga cambio al vertice per il Raggruppamento Umbria-Marche

“Strade Sicure”, alla Gonzaga cambio al vertice per il Raggruppamento Umbria-Marche

Pubblicato il 11 Dicembre 2020 11:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:02

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Giocattoli ai bambini della pediatria del “San Giovanni Battista”

L’iniziativa porta la firma del Consorzio Aeroporto Foligno. La presidente Mostarda: “L’obiettivo regalare un momento di gioia, meraviglia e vicinanza autentica”

Torna la mostra di presepi a Casale

Il primo appuntamento della rassegna che porterà natività di ogni forma e dimensione tra le vie del borgo montano, è un programma per oggi (26 dicembre)

Contributi per il turismo, a Foligno il Comune stanzia quasi 162mila euro

La fetta più grande dei finanziamenti a Confcommercio e all’associazione Borghi e Centri Storici della Valle Umbra che fanno capo ad Aldo Amoni, seguite dal Paiper con un contributo di 25mila euro. Ecco tutti gli importi

Cambio al vertice per il Raggruppamento “Umbria-Marche” nell’ambito dell’operazione Strade Sicure. Lo scorso 10 dicembre, infatti, la caserma folignate “Gonzaga” ha fatto da cornice all’avvicendamento alla guida dello stesso. Il Reggimento Genio Ferrovieri di stanza a Castel Maggiore, guidato dal colonnello Emilio Giglio, ha ceduto il comando del Raggruppamento al 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine del colonnello Antonio D’Agostino. Passaggio di testimone e tempo di bilanci.

Per sei mesi il Raggruppamento “Umbria-Marche”, che annovera tra i ranghi anche i Granatieri del 2° Battaglione “Cengio” di Spoleto, ha quotidianamente garantito la vigilanza ad obiettivi sensibili nelle provincie di Perugia, Macerata, Ancona e Pesaro-Urbino. L’attività dei militari, condotta in sinergia con le forze di polizia, ha avuto come obiettivo quello di contrastare e prevenire atti criminosi e di terrorismo, inclusi episodi di sciacallaggio nelle zone rosse del cratere sismico. Tra i principali siti presidiati, luoghi di culto come le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli ad Assisi e quella di Santa Rita da Cascia.

Inoltre, a Perugia, i militari dell’Esercito hanno contribuito all’attività di prevenzione e controllo del territorio mediante attività di pattugliamento motorizzato. Numeri alla mano, negli ultimi sei mesi il Raggruppamento “Umbria-Marche” ha svolto oltre 4mila attività di vigilanza fissa, dinamica e pattugliamento su 46 siti sensibili. I controlli e le identificazioni sono stati 12mila, sei le denunce e due i sequestri di sostanze stupefacenti, con più di 510mila chilometri percorsi dai mezzi dell’Esercito nell’area di responsabilità. L’operazione “Strade Sicure”, ricordiamo infine, è partita il 4 agosto 2008 con la possibilità di impiego di personale militare delle Forze armate per esigenze di prevenzione della criminalità.

Articoli correlati