A Foligno, l’ultimo consiglio comunale del 2020 ha visto il disco verde al conferimento della cittadinanza onoraria al Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito. La mozione presentata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, infatti, è stata approvata all’unanimità dalla massima assise cittadina. Di fatto, si tratta di un riconoscimento con cui l’amministrazione comunale rende merito all’importante ruolo che il Centro svolge per la città. La mozione, illustrata all’assemblea dal consigliere Tiziana Filena, è arrivata in vista del venticinquesimo anniversario della costituzione del Centro stesso, ovvero il 1° ottobre prossimo.
Alla base del conferimento, così come riferito da Filena, il fatto che si tratti di un ente di primo livello nell’ambito della Forza Armata ed unico organo nazionale deputato allo svolgimento delle attività concorsuali dell’Esercito. E ancora, l’impatto economico e l’impulso turistico che garantisce sulla città con circa 70mila concorrenti l’anno. Da qui, anche il flusso importante di persone che fa girare l’indotto cittadino alberghiero e della ristorazione. Poi il forte e longevo legame tra città e caserma Gonzaga che dura dal 1884. Un legame che, come ricordato dal consigliere, si è concretizzato, tra le altre cose, nell’impegno e disponibilità dei vertici militari ad accogliere istituti per anziani e scuole dopo i terremoti del 1997 e 2016. Così come nel contrasto alla pandemia, con i soldati attualmente impegnati nei Drive Trough della regione.
Alla luce di questo e altro, “la cittadinanza onoraria – ha evidenziato il consigliere – vuole esprimere la massima gratitudine per quanto il Centro ha fatto e rappresentato per Foligno”. In seduta di consiglio, le ha fatto eco il capogruppo di FdI, Giuseppe Galligari. Lo stesso che ha menzionato il Calendario artistico di Foligno che la Carifol ha dedicato nel 2021 proprio al Centro di viale Mezzetti. Tornando alla cittadinanza onoraria, a questa si unisce poi il recente stanziamento governativo di 21 milioni di euro per il recupero e l’ammodernamento di alcune palazzine e ambulatori della Gonzaga. Nei piani dell’amministrazione, Covid permettendo, ora c’è la volontà di consegnare ufficialmente la cittadinanza, nei giorni della ricorrenza, con una cerimonia solenne che coinvolga l’intera città.