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Trevi, maxi sequestro di cipolle stipate senza autorizzazioni

Pubblicato il 13 Gennaio 2021 18:10 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:55

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Quasi cento tonnellate di cipolle stipate senza autorizzazioni. A scoprirle sono stati i carabinieri forestali di Campello sul Clitunno, nel corso di un controllo avvenuto in un capannone di Trevi. La merce – 99 tonnellate e 200 chili per la precisione – era stipata in diverse cassette ed è stata sequestrata dai forestali. Nessuna autorizzazione per lo stoccaggio delle cipolle, che si trovavano all’interno di centinaia di grandi cassette di plastica poste in pila, una sopra l’altra. Secondo quanto riscontrato dai militari, il proprietario della merce non aveva nessuna Nia sanitaria, ovvero la comunicazione obbligatoria per avviare un’attività nel settore alimentare. Le cipolle erano state lasciate nel capannone risultato non idoneo allo stoccaggio del prodotto. Inoltre, dai controlli è emerso che non era stata rispettata nessuna norma in materia di Hccp, con la struttura priva di energia elettrica, acqua potabile e servizi igienici funzionanti. Chiesto anche l’intervento del Servizio igiene degli alimenti della Usl2.

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