Il battesimo del campo è ancora lontano. In attesa che riprendano tutti i campionati giovanili, la sezione arbitri di Foligno ha sette nuovi fischietti, pronti a scendere in campo appena sarà possibile. Giacchette nere, come si diceva una volta, a tutti i costi. Perché oltre alle difficoltà di studiare le regole del gioco del calcio – e quelle che poi affronteranno durante le prime partite dirette – i sette hanno dovuto sfidare tutte le limitazioni del covid.
Lezioni ed esami si sono infatti tenute online. La seconda ondata del Covid ha costretto la presidente Valentina Finzi, da poco rieletta per un secondo mandato, a chiudere i locali della sezione. Niente incontri e niente lezioni faccia a faccia con la classica lavagna, i video, e il modellino del campo di calcio. Ad aiutare, anche in questo caso, la tecnologia. Non il Var come in serie A. Piuttosto la piattaforma online Google Meet, dove i referenti del corso arbitri hanno svolto le loro lezioni. Una prima volta che ha consentito di non interrompere la tradizione di inserire in organico nuovi arbitri tutti gli anni.
La prova di esame è stata presieduta dal componente del Comitato Regionale Roberto Rossi, dal presidente di sezione Valentina Finzi, dal vice presidente Emanuele Roscini, dal segretario Walid Kandli e dai responsabili del Corso arbitri Francesco Foglietta e Gianluca Innocenzi.
Alessandro Dolci, Francesco Cordisco, Massimo Messere, Noemi Costantini, Francesco Proietti Picotti, Antonio Petrone e Elvis Blessing Unice hanno superato la prova scritta e orale e sono entrati così a far parte dell’associazione arbitri. Appena la pandemia lo renderà possibile, prenderanno fischietto e taccuino e si misureranno con il campo.