Un punto per ripartire. Il Foligno non è andato oltre lo zero a zero nella trasferta sul campo della Sinalunghese. Partita non bella, ma con entrambe le squadre che hanno avuto l’occasione per centrare l’intera posta in palio. Un risultato che comunque consente ai falchetti di tornare a muovere la classifica dopo la sconfitta di Trestina e le due gare saltate.
Armillei ha rinviato qualsiasi rivoluzione, l’unica novità è stata Rossi sulla sinistra. Buona la prova del giovane terzino. In avvio, al tiro cross di Bucaletti ha risposto Zerbo dalla distanza. Il terreno di gioco non ha aiutato, ma il Foligno ha tentato di proporsi con il giro palla. Al 13’ ci ha provato Mancini di testa, servito da Fondi, ma la conclusione non ha trovato fortuna. Al 26’ è servita tutta la reattività di Meniconi per respingere la conclusione ravvicinata di Redi. Al 40’ il tiro di Mangiaratti terminato sull’esterno della rete ha dato solo l’illusione del gol.
Nel secondo tempo le due squadre sono calate atleticamente e la partita si è innervosita. A farne le spese Sanseverino che, ammonito, salterà lo Scandicci. Al 13’ Meniconi ha bloccato su Doka e poco dopo Zerbo ha calciato debole sul portiere Marini. La migliore occasione per il Foligno è arrivata allo scadere, quando Broso si è infilato in mezzo alla difesa della Sinalunghese e ha mirato al palo più lontano. Palla fuori di un soffio, con Fiki che ha mancato la deviazione sotto porta. A pochi minuti dal triplice fischio, discutibile rosso per Fondi, anche lui costretto a saltare lo Scandicci.
Sinalunghese (4-4-2): Marini; Meoni (48′ st Br. Doka), Fanetti, Tenti, Papa; Redi, Cerofolini, Pietrobattista, Mangiaratti; Bj. Doka, Bucaletti (35′ st Sciacca). A disp. Garbinesi, Menchetti, Pinsuti, Minocci, Trombesi, Ajdini, Ferretti. All. Marmorini.
Foligno (4-3-1-2): Meniconi; Colarieti, Nuti, Fondi, Rossi; Marianeschi, Sanseverino, Giabbecucci; Piancatelli (33′ st Fiki); Mancini (33′ st Broso), Zerbo (48′ st Aldrovandi). A disp. Marricchi, Currieri, Betti, Asllani, Dondoni, Piermarini. All. Armillei.
ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco