Quattro partite in due settimane. Si apre con il recupero di domani con lo Scandicci un ciclo impegnativo per i falchetti. Già domenica al Blasone arriverà la Pianese, poi sarà la volta della trasferta di Siena e del turno casalingo con il Flaminia. Una striscia di gare che arriva con un Foligno che sta ripartendo dopo lo stop imposto dal covid e reduce dal pareggio con la Sinalunghese.
Antonio Armillei non vuole guardare troppo in là. Il pensiero è tutto per lo Scandicci. Il tecnico è convinto che l’ultimo posto in classifica dei toscani non debba ingannare. Una fase cardine della stagione che il Foligno può affrontare con una rosa più lunga. Nonostante ciò non mancano i problemi di formazione, soprattutto in mezzo al campo. Le squalifiche di Sanseverino e Fondi, aggiunte all’indisponibilità di Settimi complicano le cose. Scontato il rientro in difesa almeno di uno tra Dondoni e Aldrovandi. Rossi potrebbe essere confermato sulla sinistra, dopo la buona prova di Sinalunga. Potrebbe esserci l’esordio di Asllani come terzo centrocampo. Ruolo che uno degli ultimi innesti può ricoprire.
Alla vigilia ha parlato anche Antonio Broso. L’attaccante ha ricordato come sia stato importante muovere la classifica con la Sinalunghese e come l’alternanza tra lunghi periodi di stop e partite ravvicinate sia la variabile più imprevedibile della stagione.