Nuova impennata di ricoveri in Umbria. Dopo i 15 del precedente bollettino, tra sabato 6 e domenica 7 febbraio se ne contano infatti altri 26. In tutta Umbria sono dunque 484, attualmente, le persone positive al Coronavirus che si trovano nelle strutture ospedaliere. Di queste, 131 al Santa Maria della Misericordia di Perugia, 111 al Santa Maria di Terni e ancora 66 all’ospedale di Spoleto, 45 in quello di Pantalla, 44 a Città di Castello, 41 a Foligno, 17 all’ospedale da campo dell’esercito di Perugia e 4 a Branca. Tre in più i soggetti in terapia intensiva per un totale di 73, di cui 22 a Perugia, 21 a Terni, 15 a Spoleto, 8 a Foligno e 7 a Città di Castello.
Torna a salire nel Cuore verde d’Italia il tasso di positività: passato in 24 ore dall’8,22 per cento al 10,57 per cento. Tra sabato e domenica, infatti, si sono registrati 382 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 3.611 tamponi molecolari processati (in tutto 620.432), mentre gli antigenici sono stati 4.010 (in totale 59.028). A Perugia individuati altri 89 contagi, 27 invece a Terni. Per Foligno 44 positivi in più. Nella città della Quintana si contano attualmente 624 contagi: 590 le persone in isolamento, 34 quelle ricoverate, di cui 10 in rianimazione. I folignati guariti in 24 ore sono stati 34. Otto i nuovi casi riscontrati a Spoleto, 7 a Giano dell’Umbria, 6 a Trevi e 5 a Spello. Ed ancora altri 4 positivi a Bevagna e Nocera Umbra, 3 a Montefalco, 2 a Castel Ritaldi e Gualdo Cattaneo ed uno a Valtopina.
Di casi Covid su tutto il territorio regionale se ne contano al momento 6.784, ossia 202 in più del precedente bollettino. I guariti sono stati 177 in 24 ore (in tutto 30.866), mentre i contagi complessivi hanno raggiunto quota 38.484 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Altri tre i decessi in Umbria: due a Magione ed uno a Perugia. Le vittime sono in totale 834. Sottoposti ad isolamento tra sabato e domenica altri 388 soggetti per un totale di 8.933. Sul fronte vaccini, infine, somministrato il 91,8 per cento delle dosi: 28.035 sulle 30.555 consegnate all’Umbria dall’inizio della campagna vaccinale.