Un’altra giornata di decessi a doppia cifra per l’Umbria, dove tra lunedì 15 e martedì 16 febbraio se ne sono registrati altri 11. Di questi, due a Perugia e Città di Castello ed uno ad Amelia, Deruta, Gualdo Tadino, Narni, Piegaro e Tuoro sul Trasimeno. Una vittima anche di fuori regione. Nel complesso, da inizio pandemia, le morti di persone risultate positive al Covid sono state 922.
Sul fronte ricoveri, invece, se ne conta uno in meno. In tutto, dunque, 547 pazienti. Di questi, 142 all’ospedale di Perugia, 109 in quello di Terni, 65 a Spoleto, 56 a Pantalla, 55 a Foligno e Città di Castello, 24 a Branca, 19 a Umbertide e all’ospedale da campo dell’Esercito di Perugia e tre a Trevi. Resta stabile a 84, per il secondo giorno consecutivo, invece, il dato relativo alle terapie intensive.
Si abbassa nel Cuore verde d’Italia il tasso di positività, attualmente al 5,25 per cento. Su 4.438 tamponi molecolari processati (in tutto 652.931), infatti, sono stati riscontrati 233 soggetti positivi. Cinquantotto quelli individuati a Perugia e uno solo a Terni. Ventiquattro, invece, per Foligno, dove si contano in totale 858 casi Covid con 805 cittadini in isolamento e 53 ricoverati, di cui 16 in terapia intensiva. Solo due i folignati guariti in 24 ore. Restando, sempre, nella Valle Umbra Sud, sono 3 i contagi in più a Bevagna e Giano dell’Umbria, 2 a Nocera Umbra, Spello e Trevi ed uno a Cannara, Montefalco e Valtopina.
Più 133 i positivi in tutta Umbria tra lunedì e martedì, complessivamente 8.285. Per quanto riguarda i guariti, ne risultano 89 in più tra lunedì e martedì (in tutto 32.094). I casi complessivi ammontano a 41.304. Sottoposti ad isolamento in 24 ore altri 202 cittadini per un totale di 11.967. Nello stesso arco temporale, gli antigenici effettuati sono stati 3.680 (in totale 88.085). Infine, i vaccini: 32.547 quelli somministrati sulle 41.275 dosi in possesso dell’Umbria. Ossia, il 78,9 per cento.