Intervenire sulle perdite occulte di acqua presenti nella rete idrica di tutto il territorio. È quanto intende fare la Valle Umbra Servizi nell’ambito del progetto “Ricerca e contenimento delle perdite in rete acquedottistica nei territori del Sub Ambito 3”. Progetto che vedrà lo stanziamento di un milione di euro e che si svilupperà in due fasi. La prima, spiegano da Vus, riguarderà la mappatura della rete e la ricerca delle perdite. La seconda, invece, gli interventi di riparazione – curati dalla stessa azienda -, l’acquisto di apparecchiature per l’implementazione del sistema di telecontrollo (centraline, pannelli fotovoltaici etc…) e di hardware e software per la gestione permanente del sistema.
“Gran parte del territorio che ricade nel Sub Ambito 3 – ha commentato a questo proposito il direttore dell’Area Servizi e rete, Giancarlo Piccirillo, – è stato già interessato da precedenti interventi. L’attuale operazione – ha quindi proseguito – riguarda, pertanto, le zone rimaste escluse dalle precedenti campagne di ricerca e nelle quali, da una prima indagine sui dati storici gestionali, sono stati riscontrati valori di portata tali da far presumere la presenza di perdite nelle reti acquedottistiche”. Secondo quanto dichiarato da Giancarlo Piccirillo, inoltre, “il progetto sarà implementato anche con step ulteriori sfruttando le tecnologie innovative presenti sul mercato, come ad esempio l’impiego di rilievi satellitari”. “L’azienda – ha quindi concluso – intende mettere in campo un’attività costante di ricerca perdite, attraverso la realizzazione di un presidio permanente sul territorio che sia in grado di prevenire e anticipare eventuali rotture delle reti acquedottistiche”.
“L’intervento – ha commentato Romano Menechini, dirigente del settore Gestione Reti e impianti – prevede che, per ogni acquedotto interessato dallo studio, venga innanzitutto eseguita una estesa campagna di rilievo della rete finalizzata a verificarne o stabilirne il tracciato plano-altimetrico e la presenza, e le relative caratteristiche, di apparecchiature ed impianti. A seguire verranno eseguite: una campagna di misure di portata e pressione per l’acquisizione dei dati, che contribuiranno al bilancio idrico; la suddivisione degli acquedotti in piccole porzioni denominate distretti; la pre-localizzazione di eventuali perdite, mediante manovre sugli organi di chiusura della rete e, infine, la ricerca delle stesse con apposita strumentazione. Una volta individuate le perdite si procederà ad eseguire gli interventi di riparazione e, successivamente, a misurare il volume di risorsa idrica recuperata”.
L’intervento generale fa parte dell’Accordo di programma “per la realizzazione di interventi di miglioramento del Servizio idrico integrato”, sottoscritto il 27 giugno 2018 tra il Ministero dell’ambiente, la Regione Umbria e l’Autorità Umbria Rifiuti ed Idrico (AURI).