Un tentativo di resistenza sportiva. A portarlo avanti è l’Ubs Foligno. La società di basket che, come quasi tutte le discipline, si è dovuta fermare nuovamente dopo l’inserimento di Foligno nella zona rossa decisa per contenere il covid.
L’Ubs del presidente Andrea Sansone ci aveva provato a ripartire. A fine gennaio, dopo tre mesi di attesa, la Lucky Wind era tornata a lavorare sul parquet del Palasport Paternesi con la squadra di C Gold. Oltre ai più grandi, era pronto a rimettersi in moto l’intero settore giovanile. Una macchina organizzativa che era ripartita per fare praticare nuovamente sport dai senior fino agli under 13. Tutto nuovamente fermo fino al 21 febbraio dopo la nuova introduzione della zona rossa nella provincia di Perugia.
La Lucky Wind, però, non si è arresa. Soprattutto ha scelto di non riallentare quei legami sfilacciati durante la pandemia e che si stavano ritrovando. Per questo ha rispolverato uno strumento in voga durante i mesi più duri del lockdown. L’Ubs ha messo in piedi delle sessioni di allenamento al computer attraverso delle chat di gruppo. Sotto la guida del preparatore Leonardo Marchionni e la supervisione dei tecnici Luca Mariotti e Marco Foglietta, si sono allenati a distanza i gruppi Under 14, 15, 16 e 18. Lo scopo è cercare di mantenere la forma in attesa della riapertura. Nei prossimi giorni si aggiungeranno le categorie esordienti e Under 13. La speranza è che possa essere solo un breve intermezzo prima di tornare a palleggiare sul parquet.
L’Ubs Foligno non vuole fermarsi: gli allenamenti sono online
Pubblicato il 17 Febbraio 2021 18:18 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:47
Un allenamento dell'Ubs Foligno
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