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Il calcio umbro non ripartirà

Pubblicato il 12 Marzo 2021 11:31 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:42

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Il calcio in Umbria non ripartirà. Una scelta che era nell’aria, nonostante la volontà della Federcalcio di fare ricominciare almeno i massimi tornei regionali. Una decisione che su e giù per lo Stivale ha trovato l’opposizione della gran parte delle società.

In Umbria è stato il comitato regionale della Figc a prendere una decisione definitiva. Attraverso un comunicato ufficiale la Federcalcio umbra guidata da Luigi Repace ha annunciato “l’interruzione definitiva di tutti i Campionati che non rivestono carattere di “interesse nazionale. Le Società interessate, all’unanimità, hanno parimenti manifestato la propria volontà di interrompere la Stagione Sportiva 2020/2021, ritenendo che, a causa della gravità della situazione pandemica da Covid-19, non sussistano le condizioni per ipotizzare la ripresa dell’attività”. L’annata va in archivio con un’unica giornata di Eccellenza disputata, ormai mesi fa, e i tornei dalla Promozione in giù mai partiti.

Una scelta che segue di un giorno quella della Lega Dilettanti di non fare ripartire la Juniores nazionale, con lo stop definitivo che interessa Foligno, Cannara, Trestina e Tiferno.

Resta da capire se quella dell’Umbria sarà una posizione isolata o seguita da altri comitati. Come da decifrare gli effetti sulla serie D. A cominciare dalla possibilità di andare a pescare tra i giocatori di Eccellenza nell’ultima fase del mercato in chiusura a fine marzo.

Il Covid ha intanto costretto il Badesse a rinviare il recupero di domenica con il Montespaccato. Resta da capire se i toscani potranno scendere in campo il 21 marzo per affrontare il Foligno. Oppure se i falchetti saranno costretti a un ulteriore rinvio dopo la sosta.

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