Da 480 a 460 ricoveri. Sono venti in meno i pazienti nelle strutture ospedaliere dell’Umbria tra le giornate di giovedì 18 e venerdì 19 marzo. Di questi, 108 si trovano all’ospedale di Perugia, 105 in quello di Terni, 62 a Spoleto, 53 a Pantalla, 52 a Città di Castello, 49 a Foligno, 17 a Branca, 11 all’ospedale da campo allestito fuori dal Santa Maria della Misericordia, due a Umbertide ed uno a Trevi. Passano, invece, da 76 a 75 le persone in terapia intensiva. Di fatto un paziente in meno rispetto all’ultimo bollettino. In particolare, sono 26 i soggetti ricoverati in rianimazione a Perugia, 23 a Terni, 11 a Spoleto, 10 a Foligno e 5 a Città di Castello. Sei i decessi nelle 24 ore, di cui la metà a Perugia. Gli altri tre, invece, tra Spello, Todi e Torgiano. Le vittime da inizio pandemia raggiungono così quota 1.193.
In linea con il giorno precedente il tasso di positività che si attesta al 6 per cento con 182 contagi su 3.036 tamponi molecolari processati (in totale 754.505). Trentanove i casi Covid a Terni, seguita da Perugia a 24. Tredici i positivi in più a Foligno per un totale di 550 contagi, di cui 494 in isolamento e 56 ricoverati. Quindici i folignati in terapia intensiva e 39 i guariti. Altri 12 i contagi a Spoleto, 6 a Gualdo Cattaneo e Montefalco, tre a Spello, due a Giano dell’Umbria e Trevi ed uno a Castel Ritaldi. Torna “Covid free”, invece, Sant’Anatolia di Narco.
Complessivamente i casi su tutto il territorio regionale sono 5.681, ossia 130 in meno. Di guariti se ne contano altri 306 (in totale 42.002), mentre i casi complessivi sono 48.876. Per quanto riguarda le persone sottoposte ad isolamento sono scese di 119 unità nelle 24 ore per un totale di 7.616. Gli antigenici effettuati sono stati, invece, 3.029 (in tutto 166.074). C’è poi il capitolo vaccini con 104.789 dosi somministrate sulle 135.435 consegnate all’Umbria, pari quindi al 77,4 per cento.
