Sei pazienti in meno nelle terapie intensive umbre tra le giornate di martedì 6 e mercoledì 7 aprile. È quanto emerge dalla dashboard regionale che registra complessivamente 42 ricoveri in rianimazione contro i 48 del giorno precedente. Diciotto all’ospedale di Perugia, 10 a Terni, 6 a Spoleto, 5 a Città di Castello e 3 al San Giovanni Battista di Foligno. In diminuzione anche i ricoveri ordinari, passati da 360 a 357, di fatto tre in meno in 24 ore. Di questi, 96 si trovano al Santa Maria della Misericordia, 78 al Santa Maria di Terni, 47 a Spoleto, 41 a Città di Castello, 39 a Pantalla 28 a Foligno, 20 a Branca e 8 all’ospedale da campo dell’Esercito di Perugia. Sul fronte decessi se ne contano altri sei per un totale di 1.279 vittime. Le ultime individuate tra Ferentillo, Foligno, Giove, Perugia, Terni e Trevi.
Per quanto riguarda, invece, i nuovi contagi, ne sono stati individuati 132 su 3.745 tamponi molecolari processati (in tutto 802. 635). Numeri che restituiscono un tasso di positività del 3,52 per cento. Il comune umbro con il più alto numero di casi Covid registrati nelle 24 ore è quello di Cannara con altri 18 positivi. Quattordici, invece, a Perugia, mentre Terni ne conta solo dieci. Quattro in più per Spoleto e Foligno. Nella città della Quintana il dato, quindi, è di 286 persone attualmente positive al virus, di cui 244 sottoposte ad isolamento e 42 ricoverate. Otto i folignati in terapia intensiva, 9 invece quelli guariti. Rimanendo, sempre, nella Valle Umbra Sud, riscontrati anche 2 casi a Castel Ritaldi e Spello ed uno a Trevi. Ritorno del virus a San Venanzo, dove tra martedì e mercoledì si è avuto un nuovo contagio.
Gli attualmente positivi su tutto il territorio regionale sono 19 in meno rispetto all’ultimo bollettino: nello specifico il numero è di 4.459 casi. I contagi da inizio pandemia risultano, invece, 51.784. I guariti sono stati 145 in più nelle 24 ore per un totale di 46.046. Sottoposti ad isolamento 5.561 cittadini, ossia 150 in meno del giorno precedente. Gli antigenici effettuati sono stati 5.780 (in tutto 214.887). Per quanto concerne, infine, la campagna vaccinale, è stata raggiunta la soglia dell’80.9 per cento. Nel dettaglio 164.826 dosi somministrate su 203.755.