Supportare psicologicamente chi si ritrova a dover fare i conti con la perdita di una persona cara. Un momento che la pandemia in atto ha reso ancora più duro e complesso. Ecco perché, per il secondo anno consecutivo, la Fondazione Ant Italia Onlus ha deciso di portare avanti il progetto “Oltre il dolore della perdita”, un servizio di aiuto psicologico gratuito per l’elaborazione del lutto rivolto alla cittadinanza di Perugia e Foligno. Un progetto patrocinato dalla Provincia di Perugia e reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Valter Baldaccini, che da cinque anni ormai opera al fianco di Ant. Per la durata di sei mesi, dunque, nei territori di Perugia e Foligno saranno realizzati 100 colloqui in presenza o in modalità a distanza e che si andranno ad aggiungere così ai 120 effettuati nel 2020.
“Siamo felici di rinnovare il nostro contributo a questa progettualità aperta a tutta la cittadinanza – ha dichiarato Beatrice Baldaccini, presidente della Fondazione che porta il nome di Valter Baldaccini -. In questo tempo complesso la possibilità di accedere ad un sostegno psicologico è un’opportunità con un valore enorme”. Il servizio, di fatto, va a implementare e completare quello già garantito da Ant ai propri pazienti, permettendo così anche ad altri di usufruire di un servizio professionale gratuito che li aiuti nella gestione di possibili condizioni problematiche: uno spazio di ascolto e sostegno alle persone che stanno affrontando un lutto, per gestire il dolore in maniera più adeguata e ritrovare nel più breve tempo possibile il proprio equilibrio psicofisico.
“Durante il lockdown è risultato evidente quanto il senso di solitudine e la paura che hanno accompagnato questi mesi abbiano aggravato alcune situazioni di sofferenza, non solo fisica ma anche psicologica” ha commentato Giacomo Ercolani, psicologo Ant a Perugia, che ha aggiunto: “Come Fondazione ci siamo resi conto di quanto potesse essere difficile vivere un dolore così grande da soli, senza il supporto di qualcuno e abbiamo voluto offrire una soluzione, aperta a tutti e gratuita”.
Con il Covid-19, inoltre, i malati oncologici, da sempre soggetti fragili e vulnerabili, e le loro famiglie si sono trovati a vivere maggiori timori e paure, tra il rischio di vedere interrotti i percorsi diagnostici e terapeutici a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria e quello di contrarre il virus. Per questo, la Fondazione Baldaccini ha voluto offrire anche un supporto psicologico per quattro mesi a 27 malati assistiti da Ant in Umbria e alle loro famiglie.