20.9 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomePolitica“Variante Sud” e svincolo di Scopoli: il centrosinistra chiede un’apposita commissione

“Variante Sud” e svincolo di Scopoli: il centrosinistra chiede un’apposita commissione

Pubblicato il 26 Aprile 2021 15:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:29

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Svincolo di Scopoli e “Variante sud”. Questi i temi rispetto cui il centrosinistra di Foligno si rivolge all’amministrazione comunale. In particolare, le forze politiche di minoranza chiedono la convocazione della seconda commissione consiliare coordinata da Domenico Lini affinché sia illustrata la situazione, con particolare attenzione all’iter autorizzativo dei lavori delle due infrastrutture. I consiglieri comunali firmatari della richiesta, nel dettaglio Rita Barbetti e Giovanni Patriarchi del Pd, Mario Gammarota di Foligno 20/30 e Francesco Silvestri di Patto x Foligno, chiedono anche di conoscere eventuali modifiche o integrazioni apportate dall’attuale giunta ai precedenti progetti.

Svincolo di Scopoli e “Variante sud”. Due infrastrutture che ancora non hanno visto la luce e rispetto alle quali, forse proprio per questo, si discute in modo acceso ormai da tempo. Per fare chiarezza, nel primo caso, quello cioè che interessa la frazione folignate, le rampe di raccordo consentirebbero ai mezzi in transito da Foligno verso le vicine Marche di uscire in direzione Scopoli ed altre località della Valle del Menotre e della Valnerina. Nella fattispecie della “Variante Sud”, invece, il progetto è quello di migliorare i collegamenti tra le zone sud e nord della città della Quintana, snellendo, così, i flussi di traffico in alcuni punti.

“Un’infrastruttura di particolare importanza”, così l’aveva bollata un mese fa l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche, alla Gazzetta di Foligno. Lo stesso che, sempre alla redazione di via Saffi, aveva spiegato come si stesse lavorando ad “un aggiornamento del vecchio progetto risalente a molti anni fa”. Progetto che, nel dettaglio, prevede il collegamento dell’ospedale “San Giovanni Battista” alla viabilità statale, attraverso un tracciato che parte dalla zona commerciale di Sant’Eraclio, lambisce Sterpete e Borroni, oltrepassa Corvia grazie alla realizzazione di un ponte sul Topino all’altezza di Cave e raggiunge, appunto, il nosocomio folignate.

Un’infrastruttura in grado di cambiare il volto alla città e di cui si discute ormai da vent’anni. Dal canto suo, il centrosinistra di Foligno vuole ora che se ne parli anche in seconda commissione consiliare permanente. Di questo e, come detto, dello svincolo di Scopoli.

Articoli correlati