Anche l’Umbria si prepara ad uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, quello cioè che ha il grande pregio di portare i cittadini a scoprire bellezze, molte volte sconosciute, del territorio italiano. Tornano, infatti, le Giornate Fai di Primavera anche se con un cambio di data rispetto al passato. Colpa del perdurare dell’emergenza sanitaria, l’appuntamento è slittato da marzo al mese di maggio. Le date da segnare in rosso sul calendario sono quelle del prossimo fine settimana, ossia del 15 e 16 maggio, quando su tutto il territorio nazionale saranno ben 600 i siti che sarà possibile visitare. E anche l’Umbria farà la sua parte, mettendo in bella mostra una ventina di luoghi disseminati in tutta la regione dalla zona del Trasimeno a quella del Ternano, passando per il Perugino e senza dimenticare il distretto di Foligno, Spoleto e della Valnerina.
Due, in particolare, le iniziative organizzate dalla delegazione Fai della città della Quintana, guidata da Maurizio Tozzi. Si tratta di due trekking, uno dall’anima urbana e l’altro naturalistica. Il percorso cittadino condurrà i partecipanti alla scoperta di 30 delle 60 edicole e maestà mariane presenti all’interno del centro storico folignate. Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio inedito ci saranno, per l’occasione, anche gli “apprendisti Ciceroni” del liceo Marconi di Foligno. Il trekking urbano si svilupperà lungo un percorso di tre chilometri per un’ora di cammino (sabato 15 dalle 15 alle 18 e domenica 16 dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 con partenza ed arrivo all’oratorio di Santa Caterina).
A fare da sfondo al trekking naturalistico, organizzato dal gruppo Fai Giovani Foligno in collaborazione con l’Ente Parco sarà, invece, palude di Colfiorito. L’itinerario partirà dall’area verde del Fagiolaro, all’altezza del bivio tra l’abitato di Colfiorito e Forcatura e si svilupperà ad anello tornando al punto di partenza. Il percorso di 5 chilometri avrà una durata di circa 2 ore (sabato 15 dalle 10 alle 16.30 e domenica 16 dalle 10 alle 16.30) e sarà aperto ad un massimo di 15 persone. Previste anche due sessioni di Yoga in collaborazione con il Centro Namaste.
Rimanendo sempre nel distretto tra Foligno, Spoleto e la Valnerina, un tuffo nel passato sarà costituito dalla visita al castello di Montesanto a Sellano. Per secoli la posizione strategica del borgo ne fece un centro importante e dalla ricca storia, documentata a partire dal secolo XIII, conteso tra gli Alviano di Mevale, i Varano, signori di Camerino, e il Comune di Spoleto. Si visiteranno le antiche mura, le chiese, il pozzo medioevale, i palazzotti signorili. La dura della visita è di circa un’ora con la collaborazione dei volontari di Sellano e Piaggia di Sellano.
Due, invece, le visite a Spoleto: via dell’Arringo-piazza Duomo e alla scoperta delle mura ciclopiche (domenica 16 maggio dalle 10.30 alle 18.30). La passeggiata avrà lo scopo principale di evidenziare alcuni dei tratti più interessanti di quello che resta dell’antica cinta urbica, con parti risalenti al periodo pre-romano. Altra visita Fai sarà quella alla chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia (sabato 15 dalle 15 alle 18) e domenica 16 maggio (dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18) con la collaborazione della Pro Loco Campi di Norcia. Il ritrovo nella sede della Pro Loco di Campi, al campo SAE, con la visione di alcuni video di come era San Salvatore ed il paese di Campi prima del terremoto del 2016. Si proseguirà, poi, raggiungendo a piedi San Salvatore dove avverrà la narrazione di quello che resta del monumento. Sarà presente un tecnico dell’Istituto centrale del restauro che illustrerà, ai visitatori, i progressi del recupero dell’iconostasi, fiore all’occhiello di questa chiesa, presente in sole altre due chiese in Italia.
Il programma completo è disponibile sul sito www.fondoambiente.it