15.6 C
Foligno
lunedì, Ottobre 13, 2025
HomeAttualitàA Bevagna un’invasione digitale per valorizzare il patrimonio culturale

A Bevagna un’invasione digitale per valorizzare il patrimonio culturale

Pubblicato il 22 Giugno 2021 15:38 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:13

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Ex cinema Vittoria, gestione diretta del Comune

Lo spazio che per anni ha ospitato l'esperienza dello Zut! diventerà un contenitore come tanti altri già presenti in città. Il sindaco: “Sarà finalmente di tutti e per tutti"

Foligno, boom di visitatori a palazzo Morotti

La residenza storica, situata nel centro storico cittadino, è stata aperta per la prima volta al pubblico in occasione delle giornate Fai d’autunno. A guidare i turisti alla scoperta dell’edificio gli aspiranti ciceroni dell’Istituto tecnico economico aeronautico “Scarpellini”

A Foligno tre appuntamenti dedicati alla musica del Novecento

Una trilogia di iniziative che si inserisce nel programma degli Amici della Musica con il primo appuntamento previsto per il 19 ottobre all’oratorio del Crocifisso. Attesi in città la violista Anna Serova e il pianista Adamo Angeletti

Bevagna sta facendo da sfondo in questi giorni ad una vera e propria invasione digitale che punta a valorizzare quell’immenso patrimonio culturale che sono le Gaite, in un anno – di fatto il secondo – in cui la manifestazione principe della città per come è stata sempre conosciute e vissuta non si terrà causa Covid. E così, fino al prossimo 25 giugno il borgo umbro sarà teatro di laboratori di co-creazione sull’AR storytelling, sul video mapping e più in generale sull’innovazione digitale per la rivalutazione del patrimonio culturale. Un appuntamento per adulti del settore, provenienti da diversi paesi europei, ma anche per i bambini delle scuole locali.

Tre le dimensioni sensoriali che guideranno l’analisi e la riproduzione del patrimonio delle Gaite: l’udito (per stimolare l’emozione dei partecipanti attraverso i suoni dei mestieri medievali), la vista (per trasformare queste emozioni in immagini e manifestazioni visive) e l’intuito (un sesto senso esperibile solo in una nuova dimensione digitale). I partecipanti alle attività formative collaboreranno nell’invadere la Bevagna fisica e quella digitale con contenuti che raccontano l’esperienza e l’interpretazione personale dei vecchi mestieri e di come questi si incontrano nel contesto urbano del borgo vecchio.

Durante questi giorni, dunque, i gruppi di lavoro co-creeranno un percorso multisensoriale e multidimensionale permanente, attivabile in realtà aumentata in loco, che permetterà ai cittadini di Bevagna e a tutti i futuri visitatori di rivivere in qualsiasi momento le emozioni dei mestieri delle Gaite. La formazione sarà combinata a visite guidate di Bevagna, delle Gaite, dei castelli, dei frantoi e delle cantine principali, oltre che ad Assisi, per permettere a partecipanti di conoscere il patrimonio dell’area d’intervento. Momento clou l’appuntamento messo in agenda per giovedì 24 giugno, alle 20, e aperto a tutti durante il quale l’invasione digitale esploderà nelle Gaite e, a partire dalle 22, uno show di video mapping ricoprirà la facciata della Chiesa di San Silvestro. 

Articoli correlati