Bevagna sta facendo da sfondo in questi giorni ad una vera e propria invasione digitale che punta a valorizzare quell’immenso patrimonio culturale che sono le Gaite, in un anno – di fatto il secondo – in cui la manifestazione principe della città per come è stata sempre conosciute e vissuta non si terrà causa Covid. E così, fino al prossimo 25 giugno il borgo umbro sarà teatro di laboratori di co-creazione sull’AR storytelling, sul video mapping e più in generale sull’innovazione digitale per la rivalutazione del patrimonio culturale. Un appuntamento per adulti del settore, provenienti da diversi paesi europei, ma anche per i bambini delle scuole locali.
Tre le dimensioni sensoriali che guideranno l’analisi e la riproduzione del patrimonio delle Gaite: l’udito (per stimolare l’emozione dei partecipanti attraverso i suoni dei mestieri medievali), la vista (per trasformare queste emozioni in immagini e manifestazioni visive) e l’intuito (un sesto senso esperibile solo in una nuova dimensione digitale). I partecipanti alle attività formative collaboreranno nell’invadere la Bevagna fisica e quella digitale con contenuti che raccontano l’esperienza e l’interpretazione personale dei vecchi mestieri e di come questi si incontrano nel contesto urbano del borgo vecchio.
Durante questi giorni, dunque, i gruppi di lavoro co-creeranno un percorso multisensoriale e multidimensionale permanente, attivabile in realtà aumentata in loco, che permetterà ai cittadini di Bevagna e a tutti i futuri visitatori di rivivere in qualsiasi momento le emozioni dei mestieri delle Gaite. La formazione sarà combinata a visite guidate di Bevagna, delle Gaite, dei castelli, dei frantoi e delle cantine principali, oltre che ad Assisi, per permettere a partecipanti di conoscere il patrimonio dell’area d’intervento. Momento clou l’appuntamento messo in agenda per giovedì 24 giugno, alle 20, e aperto a tutti durante il quale l’invasione digitale esploderà nelle Gaite e, a partire dalle 22, uno show di video mapping ricoprirà la facciata della Chiesa di San Silvestro.