Il Comune di Montefalco ha un nuovo assessore al bilancio. La squadra del sindaco, Luigi Titta, ha infatti ‘ingaggiato’ Andrea Nasini, che subentra dunque a Francesca Alimenti, dimessa per ‘motivi personali’ nel novembre scorso. L’ufficializzazione di Nasini all’assessorato montefalchese è arrivata durante il consiglio comunale di lunedì 28 giugno, anche se la nomina risale, di fatto, ai primi giorni del mese. Un ingresso, quello di Nasini, nell’agone politico di Montefalco accolto tra le polemiche della minoranza. Piovute, queste, dai banchi dell’opposizione, soprattutto in relazione all’‘identikit’ del neo assessore.
Figlio dell’ex sindaco di centrodestra di Torgiano, Andrea Nasini è, dal 2016, il presidente dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Perugia. Referenze, se così vogliamo chiamarle, che hanno fatto storcere il naso, appunto, al gruppo SìAmo Montefalco. La forza politica di minoranza, affidando alcune righe ai social, ha salutato, infatti, così la nomina di Nasini: “Voi vi chiederete – scrivono dal gruppo guidato da Vincenzo Riommi – come mai un commercialista di Perugia, figlio di un sindaco di Torgiano, è venuto a fare l’assessore a Montefalco? Ce lo chiediamo anche noi – concludono -, ma temiamo che anche questa nomina sia frutto di una scelta fatta altrove, non a Montefalco”.
Dunque Andrea Nasini prende il timone dell’assessorato al bilancio dell’Ente guidato da Luigi Titta, le cui chiavi, come detto, erano state di Francesca Alimenti quasi fino al volgere del 2020. Dimissionaria “non per questioni politiche quanto personali” che, aveva detto, le impedivano “di portare avanti il ruolo con l’impegno necessario”. Una decisione, quella dell’ormai ex assessore, che, lo ricordiamo, era arrivata nel contesto di alcune tensioni circa il pesante buco di bilancio che, ormai da tempo, grava sulle casse del Comune. Un buco largo oltre quattro milioni di euro e rispetto cui lo stesso Ente è alle prese con la definizione del piano di riequilibrio.