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In Umbria variante Delta al 30%. Più controlli in aeroporto, “ma c’è omertà tra i nuovi positivi”

Pubblicato il 15 Luglio 2021 15:12 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:08

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La curva dei contagi torna a salire e in Umbria si corre ai ripari. Seppur in maniera lieve, l’inversione di tendenza degli ultimi giorni ha fatto alzare il livello d’allerta. Osservata speciale è ovviamente la variante Delta, che attualmente in regione è stata riscontrata nel 30% dei casi. Più contagiosa e capace di abbassare la risposta vaccinale, l’ultima e più aggressiva forma del Covid-19 ha portato gli esperti del Nucleo epidemiologico umbro ad aumentare il livello di monitoraggio rispetto alla situazione nelle regioni limitrofe, così come gli ingressi provenienti dall’aeroporto “San Francesco d’Assisi”. Il punto della situazione è stato fatto nelle scorse ore attraverso la riunione del Cor, in cui è stata anche analizzata la diffusione della variante Delta nei territori collegati – via terra o via aerea – all’Umbria. “Siamo corsi ai ripari, aumentato i controlli in aeroporto volti a verificare innanzitutto il possesso del ‘Green pass’ da parte di chi arriva in Umbria, così come a porre in quarantena chi arriva dall’Inghilterra e dalle zone extra Unione europea – commenta Luca Coletto, assessore regionale alla Sanità -. Ancora sono attivi i Covid Hospital: non vogliamo essere ostili nei confronti dei turisti, ma tutelare sia loro che gli umbri”. Anche perché a breve inizierà la scuola e la Regione ha come obiettivo quello di convincere tutti quegli insegnanti ancora non vaccinati, così come aprire il prima possibile alle somministrazioni ai giovanissimi. 

AEROPORTO – La stretta sul “San Francesco d’Assisi” è stata evidenziata anche da Enrica Ricci, del Servizio prevenzione della Regione Umbria. Nell’aeroporto perugino al momento è presente un tecnico sanitario dell’Ufficio sanità marittima e aerea del ministero della Salute. A lui il compito di controllare gli arrivi insieme alla Protezione civile. Questo affinché chi atterra in Umbria sia munito di “Green pass”. “Nonostante questo certificato sia obbligatorio – spiega la dottoressa Ricci – alcune compagnie aeree fanno salire a bordo persone che ne sono sprovviste. Abbiamo segnalato i casi per le debite sanzioni, mentre stiamo proseguendo a controllare, effettuare tamponi e localizzare le persone che arrivano in Umbria”. 

LA DIFFUSIONE DELLA DELTA – Tutto questo per rendere efficace il tracciamento, oggi più che mai fondamentale per combattere la variante Delta. Tra le nazioni “osservate speciali” c’è l’Albania, dove i contagi sono in aumento ma non si conosce la percentuale di diffusione della variante indiana. Nei Paesi Bassi 100% di variante Alfa, mentre a Malta la Delta è al 36%. In Austria questa variante è al 59%, mentre in Belgio al 38% e al 96% nel Regno Unito. Sotto osservazione anche Lazio, Marche, Toscana e Umbria. “In Inghilterra – spiega la dottoressa Carla Bietta del Nucleo epidemiologico – c’è una progressione dei nuovi casi positivi e si comincia ad osservare anche un aumento di ricoveri. C’è comunque da dire che, rispetto alla precedente ondata, la percentuale di ospedalizzazione, rispetto ai contagi, rimane molto bassa. La vaccinazione sta dimostrando di essere una chiave fondamentale per combattere il virus – afferma la dottoressa Bietta -. Pur con una presenza elevata di casi, ci sono poche ospedalizzazioni”. Un fattore che permette di tirare un mezzo sospiro di sollievo, ma guai ad abbassare la guardia. 

NUOVI POSITIVI, L’IDENTIKIT – Anche perché i nuovi contagiati sono il frutto delle minori limitazioni delle ultime settimane. Tra i nuovi positivi umbri, diversi sono turisti (soprattutto di Spagna e Portogallo), così come ci sono ragazzi rientrati da vacanze studio a Malta. “Vacanze e Europei di calcio – precisa Bietta – hanno sicuramente influito”. In più, c’è un altro ostacolo: “Il tracciamento va in difficoltà quando si scontra con l’omertà di quei positivi che non vogliono rivelare i contatti – conclude la dottoressa Bietta -. Un fenomeno oggi più marcato che mai”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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