Daniele Scarponi, Lorenzo Paci e Massimo Gubbini. Sono stati i cavalieri rispettivamente di Giotti, Croce Bianca e Spada i grandi protagonisti delle prove ufficiali di ieri sera al Campo de li Giochi. Appuntamento che, di fatto, è stato l’ultimo “check-point” per i dieci binomi quintanari per provare l’otto di gara in vista della Giostra della Sfida del prossimo 7 agosto. Una serata che per tutti i portacolori rionali è stata, dunque, occasione per mettere a punto gli ultimi dettagli. Come detto, le migliori prestazioni nella sessione di prove sono state quelle di Animoso, Fedele ed Audace.
Nel dettaglio, il cavaliere del Giotti, Daniele Scarponi, si porta a casa due percorsi netti condotti con tempi di livello: uno in sella a Daytona Man in cui ha fermato il cronometro a 52 secondi e 54 centesimi, l’altro in sella invece ad Annaurora con un tempo di 53 secondi ed 8 centesimi. Molto bene anche Lorenzo Paci del Croce Bianca. Un altro veterano della “singolar tenzone” che non solo ha effettuato un percorso netto con Temesvar con un tempo di 53 secondi e 22 centesimi, ma è anche sceso sotto il muro dei 53 secondi, seppur mancando un anello, girando in sella a Super Magic e fermando il cronometro a 52 secondi e 95 centesimi. In forma, come detto, anche Massimo Gubbini. Per l’Audace del rione Spada, infatti, un percorso netto in sella a City Hunter con un tempo di 53 secondi e 14 centesimi. Scarponi, Paci e Gubbini, tre pezzi da novanta della Quintana che si sono presentati in grande spolvero sul palco delle prove ufficiali.
Palco che, comunque, ha visto ben pochi errori dei dieci cavalieri, verosimilmente segno di grande concentrazione in vista della Sfida del 7 agosto. Guardando alle prestazioni degli altri binomi, il Moro del Pugilli, Michelangelo Fondi, ha girato sempre sui 55 secondi, fermando in un’occasione il cronometro a 55 secondi e 52 centesimi in sella a Doriano. È su Hamamelis, invece, che il Gagliardo dell’Ammanniti, Tommaso Finestra, ha portato a casa il suo miglior risultato cronometrico con un tempo di 54 secondi e 72 centesimi, seppur viziato da un anello mancato. Per lui, percorso netto in sella a Zip Line con un tempo di 55 secondi e 13 centesimi ed una bandierina abbattuta in terza tornata. Mattia Zannori, Generoso del rione La Mora, in sella a Non Succede Più ha toccato invece i 53 secondi e 83 centesimi. Il ‘cannibale’ Luca Innocenzi del Cassero, trionfatore nella scorsa edizione della Quintana e fresco di vittoria ad Ascoli, ha girato in prove prima con Chery e poi con Catty Way, con tempi rispettivamente di 53 secondi e 73 centesimi e 55 secondi e 66 centesimi. Il Pertinace ha lasciato a riposo il suo cavallo di punta, Guitto. Poi il Baldo del Morlupo, Alessandro Candelori, che in sella a Lo Zingaro ha fermato il tempo, nella sua migliore tornata in prova, a 54 secondi e 66 centesimi. Riscontro cronometrico analogo al migliore del binomio composto dall’Ardito del Badia, Lorenzo Melosso, e Speeder Blu che ha girato in 54 secondi e 72 centesimi. Sempre sui 54 secondi la miglior prova del Furente di Contrastanga, Pierluigi Chicchini che, in sella a Unknow Princess ha viaggiato sull’otto di gara in 54 secondi e 63 centesimi.