“Una sfida vinta, un grande successo, una promessa di tornare a vestire gli abiti delle Gaite”. Così l’associazione Mercato delle Gaite presieduta dal podestà Claudio Cecconi commenta il successo riscosso dallo spettacolo “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, a cui ha fatto da sfondo nel weekend la centralissima piazza Silvestri di Bevagna, che è tornata così a vestire gli abiti medievali. In scena settanta attori, sette quadri scenici, duecento costumi, scenografie immersive, recitativi filologici, coreografie sontuose e travolgenti musiche originali eseguite dal vivo.
Ad assistere allo spettacolo un pubblico caldo ed appassionato, vero protagonista del viaggio dantesco nell’animo umano. Un innovativo impianto scenico e sorprendenti effetti speciali hanno portato sulla scena mostruose fiere, amori struggenti come quello di Paolo e Francesca, e ancora creature e paesaggi inattesi, demoni e giganti. Prodotta dall’associazione Mercato delle Gaite, l’inedita opera è stata scritta da Davide Gasparrini e musicata da Danilo Tamburo, con le coreografie di Veronica Taccucci. A curarne la direzione artistica la Compagnia Agape Teatro mentre le musiche sono state affidate all’ensemble di musica antica “Musicanti Potestatis”.
Al lavoro, insomma, un team creativo d’eccezione e una troupe di professionisti di grande talento che ha portato in scena una produzione innovativa e ambiziosa, in attesa di poter tornare a vivere a pieno le atmosfere del tradizionale Mercato delle Gaite.