È tornato a nuova vita il dipinto “L’Entrata degli animali nell’Arca” che si trova a Nocera Umbra. Il quadro, collocato nell’orbita della scuola bassanese e datato attorno al 1570, è stato infatti restaurato e, forte quindi di nuova brillantezza, è tornato ad impreziosire le pareti del palazzo comunale nocerino. A darne notizia è lo stesso Ente guidato dal sindaco Giovanni Bontempi, sottolineando come l’opera in questione è solo la prima restaurata di altre tre che, nei prossimi mesi, verranno restituite alla comunità attraverso progetti e fondi appositamente destinati al recupero del patrimonio artistico. Tornando a “L’Entrata degli animali nell’Arca”, l’amministrazione di Nocera Umbra ha espresso dunque grande soddisfazione per il lavoro svolto che ha garantito nuova luce ad un dipinto considerevole e ricco di particolari. In questo senso, un plauso è stato rivolto al restauratore incaricato, Massimiliano Barberini.
Un’azione di valorizzazione artistica e culturale sulla scia della quale l’assessore Alberto Armillei ha ricordato che nel mese di agosto, visti i tanti turisti italiani e stranieri che arrivano in città per visitare il centro storico, i musei e la torre civica rimarranno aperti tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. “Queste maggiori aperture, rese possibili dalla collaborazione con il personale dei musei cittadini – ha detto Armillei -, consentirà di scoprire ancora di più la ricchezza storico artistica del centro”. È sempre l’assessore a spiegare come, a chiudere il percorso all’interno dell’acropoli, ci sia anche il nuovo belvedere della Torre dei Trinci e, per i più temerari, il punto panoramico sulla cima del Campanaccio.
“Con l’ampliamento degli orari di apertura dei siti culturali e con il recupero, fermo da decenni, del nostro patrimonio artistico – ha commentato il primo cittadino Bontempi – stiamo costruendo un futuro importante per città e territorio”. Un’offerta a turisti e visitatori estivi non solo artistica e culturale che, per il sindaco, raccoglie “il meglio delle peculiarità di Nocera Umbra”.