L’Umbria fa i conti con un altro ricovero in 24 ore, che porta il numero complessivo dei pazienti Covid a 57, di cui 31 all’ospedale di Perugia e gli altri 26 in quello di Terni. A fronte di un nuovo ricovero ordinario non si registrano, però, cambiamenti sul fronte delle terapie intensive, dove le persone positive al virus restano 4: tre al Santa Maria di Terni, uno al Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Dalla dashboard regionale aggiornata alla mattinata di sabato 21 agosto emerge anche come nelle ultime 24 ore il numero di guariti sia stato superiore a quello dei nuovi casi Covid riscontrati: 158 i primi, 100 i secondi. Questi ultimi sono stati individuati su 1.844 tamponi molecolari processati, per un tasso di positività che scende quindi al 5,42%. Tra i Comuni interessati dagli ultimi contagi figura Perugia con altri 25 cittadini positivi. Nove, invece, a Terni, sette a Foligno ed altrettanti di fuori regione. Ed ancora cinque casi in più per Spoleto, tre per Trevi, due per Giano dell’Umbria e uno per Montefalco e Spello. Tornando a Foligno, di cittadini guariti nella giornata di venerdì 20 agosto se ne sono registrati 8. I casi attuali nella città della Quintana risultano quindi 105, con 101 persone in isolamento e sempre quattro ricoverate.
Gli attualmente positivi su tutto il territorio regionale sono, invece, 2.009, ossia 58 in meno dell’ultimo report. In diminuzione anche i cittadini sottoposti ad isolamento, dove il calo è stato di 59 unità per un totale di 1.952. Stabili i decessi a 1.427, i guariti complessivi ammontano a 57.317, mentre i contagi da inizio pandemia hanno raggiunto quota 60.753. Di antigenici nelle 24 ore ne sono stati effettuati altri 4.640 per un totale di 635.412, mentre i molecolari processati da inizio pandemia sono stati 1.060.705.
Per quanto riguarda, invece, i vaccini, nell’ultima giornata somministrate 4.445 dosi per un numero complessivo di 1.132.518, pari al 94,09% di quelle consegnate all’Umbria (1.203.634). Vaccinato con prima dose l’81,63% degli umbri (630.210), anche la seconda dose invece per il 67,69% (522.177).