A Sant’Eraclio un’inaugurazione che ha il sapore di un altro passo verso il ritorno alla normalità. È stata quella del campo da bocce, ripristinato e restituito alla comunità della popolosa frazione folignate dopo due anni di chiusura forzata a causa della pandemia. Il taglio del nastro nel pomeriggio di sabato 4 settembre in occasione di un incontro negli spazi del Centro sociale culturale ricreativo Sant’Eraclio. Diversi gli intervenuti all’inaugurazione, accolti, tra gli altri, dal presidente della sezione locale Angescao. A fare gli onori di casa, infatti, è stato proprio Antonio Foglietta che, nel suo intervento, non ha perso occasione per ringraziare quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’impianto sportivo per la gioia dei bocciofili. Tra questi, i rappresentati della passata Comunanza Agraria, e quindi Giacomo Committeri, Enrico Marchionni e Luigi Chiacchierini. Così come Cesare Cantoni, Massimo Badiali e Lino Silvestrini, che hanno contribuito alla rivitalizzazione della struttura del Centro Sociale.
All’appuntamento di sabato, oltre ai numerosi soci, presenti anche il vice presidente del Coordinamento dei centri sociali del territorio, Claudio Barbanera, il vertice della Comunanza Agraria “Sant’Eraclio”, Mauro Marchionni, e monsignor Luigi Filippucci. Ciascuno di loro, intervenendo nel corso dell’incontro, ha espresso la speranza che le attività del Centro sociale di Sant’Eraclio, al termine di un lungo periodo di chiusura, possano presto ripartire all’insegna anche della convivialità. Dal presidente Foglietta, infine, l’invito a rinnovare le tessere per l’anno 2021.