Per Foligno questa è la settimana che porta alla Giostra della Quintana. Quella della Rivincita, che, domenica 12 settembre, vedrà sfidarsi al Campo de li Giochi i dieci binomi rionali, pronti a contendersi il palio firmato dall’artista Giovanni Kronenberg. La manifestazione simbolo della città entra dunque nel vivo seppur con un programma ridimensionato, per la terza volta consecutiva, dalle vigenti norme anti contagio. In questo senso, tutti gli eventi che avrebbero potuto creare assembramenti, si veda tra gli altri la gara dei tamburini, sono stati tagliati dal cartellone. La mancanza forse più pesante anche in questa edizione settembrina, però, sarà quella del corteo storico per le vie del centro. Impossibile da organizzare giacché impossibile controllare gli importanti flussi di persone che ogni volta richiama a sé.
L’annullamento della sfilata era chiaramente nell’aria, tanto che il numero uno dell’Ente Giostra, Domenico Metelli, ne aveva già parlato in occasione della presentazione del palio di Giostra degli scorsi giorni. Poi la definitiva conferma, arrivata sia attraverso i canali social di palazzo Candiotti sia attraverso le parole di Luca Radi, che di palazzo Candiotti è presidente della commissione artistica. Intervenuto a Rgunotizie.it, e ribadendo quindi come il corteo non potrà essere organizzato per motivi sanitari, Radi annuncia che “la sera della vigilia della Giostra, sabato 11, alle 23, ci sarà ancora una volta la cerimonia di arruolamento dei cavalieri, benedizione, lettura del bando e sorteggio dell’ordine di gara nella corte di palazzo Trinci, con la stessa formula di agosto”. Il presidente della commissione artistica sottolinea poi come l’Ente sia al lavoro per offrire un cerimoniale ancor più suggestivo di quello andato in scena il giorno prima della scorsa Sfida, “un appuntamento che possa sfruttare al meglio la bellezza della location”. Un appuntamento a cui non mancherà il nuovo vescovo di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, recentemente insediatosi alla guida della Diocesi. Una prima volta per lui, ed una prima volta per la fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, che, come anticipato dallo stesso Radi, “si esibirà sabato pomeriggio alle 17 sempre a palazzo Trinci e, ancora, tra la prima e la seconda tornata della singolar tenzone del giorno successivo”.
Di fatto, dunque, niente corteo storico nella serata di sabato. Un mini corteo, così come spiegato dal vicequestore folignate Adriano Felici, dovrebbe svolgersi la domenica della Giostra, con le rappresentanze rionali che partendo da piazza della Repubblica e sfilando per corso Cavour faranno ingresso al “Marcello Formica e Paolo Giusti” prima della gara. Una ‘tratta’ ridotta che, in termini di sicurezza e stando a quanto riferito sempre dal vice questore, “è più facile da gestire”.
“Intanto – ricorda il presidente della commissione artistica, Luca Radi – andiamo avanti con gli incontri culturali delle Quintana del ciclo ‘Chi non sa far stupire vada alla striglia’”. Dopo l’appuntamento pomeridiano di martedì 7 settembre con “Artemisia Gentileschi pittrice, guerriera” a cura di Elisabetta Silvestri dell’Associazione Soroptimist, gli spazi di approfondimento continueranno, sempre alle 18.30 a palazzo Candiotti, fino a venerdì 10 settembre. Mercoledì 8, “L’architettura effimera nelle feste del XVII secolo” con Luca Bonifacio, giovedì 9 settembre, invece, “Foligno come a Roma. Un baldacchino bellissimo” con Rita Marini dell’Associazione Orfini Numeister e venerdì 10, infine, “Fra Don Ferrante e il Conte Zio – Il Seicento nei Promessi Sposi” con Guglielmo Tini.