8 C
Foligno
martedì, Dicembre 2, 2025
HomeCronacaBevagna, la richiesta dei residenti di Cantalupo alla Bonificazione: “Ripulite l'Attone”

Bevagna, la richiesta dei residenti di Cantalupo alla Bonificazione: “Ripulite l’Attone”

Pubblicato il 22 Settembre 2021 11:29 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:49

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, in prova ai servizi sociali spacciava hashish e cocaina

Nel pomeriggio di lunedì la polizia ha rintracciato e arrestato una 61enne che aveva imbastito un’importante attività di vendita di droga in pieno centro storico. Revocata la misura alternativa al carcere, è stata portata a Capanne

Cambio in panchina per l’Atletico: via Iorio, torna Battistone

A costare l'addio le quattro sconfitte e i tre pareggi racimolati finora in campionato. A guidare le Cinghialette d'ora in poi sarà l'ex coach, che fino allo scorso anno aveva seguito la squadra in Serie A

Anche a Foligno arriva la tassa di soggiorno

Dal 1° aprile 2026 chi visiterà la città della Quintana pagherà un'imposta compresa tra uno e due euro. Previsto un gettito maggiore a 400mila euro

L’ultima pulizia nel 2015, poi nient’altro. A sollevare la questione dello stato di abbandono del torrente Attone sono i residenti di Cantalupo, vivace frazione di Bevagna. Da sempre attenti alla valorizzazione e alla tutela del territorio, i cantalupesi tornano a lamentare lo stato di degrado del corso d’acqua. Da qualche tempo a questa parte, infatti, la scarsa portata dell’Attone ha lasciato spazio ad una folta vegetazione spontanea che ne occupa prepotentemente l’alveo. Arbusti e erbacce che in alcuni tratti crescono incontrollati e che diventano nascondiglio perfetto per gli animali. “Dopo la ripulitura del 2015 la vegetazione è cresciuta di nuovo, perché non sono stati fatti altri interventi – lamentano i residenti di Cantalupo -. Ora la parte concava dell’Attone è piena di robaccia. Oltre allo scarso decoro che si ripercuote anche nelle visite di chi viene da fuori, gli arbusti possono nascondere animali morti”. Ed effettivamente ultimamente qualche residente ha anche fotografato alcune carcasse di pesci morti: “Oltre al decoro – dicono da Cantalupo – potrebbe crearsi anche un problema sanitario. Inoltre, della ghiaia va a ostruire il canale, facendo stagnare l’acqua”. Da qui la richiesta d’intervento alla Bonificazione Umbra, che già sei anni fa mise in atto una manutenzione straordinaria a seguito delle sollecitazioni della locale proloco. “Per non tornare ciclicamente a questa situazione – affermano i residenti di Cantalupo – basterebbe fare dei piccoli interventi ogni uno o due anni”. Insomma, a Cantalupo una storia che si ripete e che sta creando qualche malumore. Anche perché, dopo un anno e mezzo di pandemia, la frazione pian piano sta cercando di tornare alla normalità. Primo segnale di risveglio è stato il ritorno della storica Sagra della lumaca. Pur in versione ridotta, l’evento ha richiamato come sempre molte persone anche da fuori Bevagna. È per questo motivo che i cantalupesi vogliono vedere un Attone curato, a beneficio di chi popola la frazione e di chi decide di passarvi qualche ora da visitatore.

Articoli correlati