Tante presenze, circa 80mila, e nessun focolaio o aumento di contagi Covid. A quasi venti giorni dal termine della ventiduesima edizione de I Primi d’Italia, quella svoltati a Foligno dal 23 al 26 settembre, a parlare è il presidente di Epta Confcommercio Umbria, Aldo Amoni. “Finalmente possiamo dirlo con tutta tranquillità – scrive in una nota -, nonostante le migliaia di persone che sono arrivate a Foligno, i Primi d’Italia 2021 si sono svolti in totale sicurezza e i numeri sui contagi lo dimostrano. Non ci sono stati aumenti dei casi di infezione o focolai – evidenzia a tal proposito Amoni – e questo è il vero successo”.
I numeri hanno dato quindi ragione allo sforzo profuso dagli organizzatori per garantire lo svolgimento in sicurezza della kermesse. Lo stesso sforzo che il vertice di Epta aveva in più occasioni evidenziato già alla viglia e a cui oggi continua a rendere giustizia. “Un grande lavoro e un impegno che ci siamo presi pubblicamente e che ci rende orgogliosi – sottolinea Amoni -. Finalmente possiamo dire che è possibile organizzare grandi eventi con tantissime persone in piena sicurezza, vogliamo mandare un messaggio positivo, di ripartenza e rilancio”. Di fatto, l’edizione 2021 della rassegna folignate è stato il primo grande appuntamento in Umbria capace di ospitare migliaia di persone nel pieno rispetto delle norme anti contagio “e, soprattutto, – ribadisce il presidente Amoni -, senza conseguenze negative”.
Per il numero uno di Epta Confcommercio Umbria, dunque, I Primi d’Italia 2021 sono un modello da seguire, giacché “hanno dimostrato che, grazie ai protocolli rigidi, controlli e convenzioni con le farmacie, è possibile realizzare appuntamenti con programmi ricchi di incontri, degustazioni ed ospiti”. Per Aldo Amoni, i grandi eventi, se fatti in sicurezza, sono dunque possibili e possono ripartire, cosicché “le nostre città – sottolinea – ne possano beneficiare in termini turistici ed economici, come testimonia – ricorda ancora – il pienone nei giorni della manifestazione, e quindi la soddisfazione, di strutture alberghiere ed attività commerciali folignati”.