Foligno protagonista al Simposio internazionale di Cracovia con il dottor Giovanni Boni. C’era infatti anche il medico della città della Quintana tra i cinquecento, provenienti da tutto il mondo, che si sono dati appuntamento dal 7 a 9 ottobre scorsi in terra polacca. Un congresso, giunto alla sesta edizione, che ha posto l’accento sul tema del trattamento di patologie di pertinenza dell’apparato muscolo scheletrico. Al professionista folignate il compito della lettura magistrale, attraverso cui ha illustrato “Indicazioni e Procedure (indette dalla Federazione Medico Sportiva Italiana) della terapia intra articolare negli atleti”.
Nel dettaglio, l’articolo scientifico che porta la firma di Giovanni Boni spiega come la Fmsi abbia indetto una Consensus Conference per far luce sulle indicazioni e le procedure, appunto, della terapia intra articolare negli atleti e nei soggetti che conducono attività sportiva agonistica professionale ma anche amatoriale. Un consensus il cui board è costituito da diciassette esperti di terapia IA della Federazione, in rappresentanza di differenti discipline sportive, insieme ad un reumatologo esperto in terapia intra articolare, un radiologo esperto, invece, in ecografia interventistica ed un pediatra. L’articolo illustrato dal medico di Foligno evidenzia, dunque, come, attraverso due meeting e due Delphi rounds, e dopo un’accurata ricerca sistematica della letteratura, il consensus abbia individuato i quesiti aperti e le relative raccomandazioni. In particolare, soltanto le raccomandazioni che hanno raggiunto oltre il 66 per cento dell’accordo sono state accettate. La ricerca sistematica della letteratura, è stato poi spiegato, ha prodotto dodici articoli. Il consensus, si legge quindi nella pubblicazione, ha elaborato diciannove quesiti con le relative risposte. Sono state soltanto quindici, dunque, le raccomandazioni che hanno raggiunto oltre il 66% dell’accordo e che, di fatto, sono state inserite nell’ambito delle raccomandazioni stesse. Le restanti quattro, invece, non sono state accettate. L’intensità delle raccomandazioni, riporta lo studio, è risultata ampia, con un range tra 7,79 e 9. Da qui, è stata anche redatta una research agenda dei quesiti insoluti.
È sempre Boni a sottolineare come siano stati avviati anche i lavori per produrre degli aggiornamenti dello studio in esame. Gli stessi che saranno pubblicati in occasione dei prossimi Giochi olimpici di Parigi 2024. Aggiornamenti di settore di cui verosimilmente si discuterà un anno prima, nel 2023, quando, come ricordato dal dottor Boni, si terrà la prossima edizione del Simposio internazionale, questa volta ad Atene.