Otto classi in isolamento in più in quattro giorni nell’Umbria del Covid, dove si sta registrando un aumento generale dei contagi. Alla data di martedì 26 ottobre risultano, infatti, 33 classi per le quali è scattata la didattica a distanza dopo l’individuazione di casi di positività al Coronavirus. Sabato 22 ottobre – giorno a cui risale il precedente report – se ne contavano invece 25. Undici all’infanzia e 10 alla primaria, sei alla secondaria primo grado e cinque alla secondaria di secondo grado. In isolamento anche uno scuola bus.
Gli alunni che hanno contratto la malattia sono passati da 39 a 43. Di questi, 19 frequentano le elementari, 12 l’asilo, sette la media e solo quattro le scuole superiori umbre. Restano otto, invece, le positività riscontrate tra il personale scolastico: quattro alla primaria, due alla secondaria di secondo grado e una all’infanzia ed alla secondaria di primo grado. A raddoppiare, invece, i cluster, ossia i gruppi classe in cui si sono registrati due o più casi di Covid: se lo scorso sabato ne risultavano solo sei, nella giornata di martedì il dato aveva raggiunto quota dodici. Sono cinque quelli individuati alla primaria, tre all’infanzia ed alla secondaria di primo grado ed uno solo alla secondaria di secondo grado. Mentre per quanto riguarda i contatti stretti delle classi, la crescita è stata di 165 unità. Attualmente, dunque, se ne contano 710 contro i 545 di sabato.
In aumento anche gli alunni e il personale scolastico in attenzione, e cioè sottoposto a sorveglianza sanitaria e tampone antigenico ma senza obbligo di quarantena: 89 in più i primi, 49 i secondi. In particolare, gli alunni in attenzione risultano oggi 672, mentre nel precedente report erano 583. Tra le fila del personale scolastico si è passati, invece, da 101 a 150. Guardando ai singoli distretti, quello in cui si riscontra il maggior numero di casi risulta Assisi con ben 14 classi in isolamento, seguito dal Trasimeno a sei e da Terni a cinque. Due sole classi in isolamento, invece, a Foligno, Orvieto e nella Media Valle del Tevere ed una nell’Alto Chiascio.