È ormai tutto pronto per la seconda edizione della Sagrantino Running, che nel prossimo fine settimana tra Bevagna e Montefalco unirà sport ed enogastronomia. Sono ben 1400 gli iscritti ai vari appuntamenti, con 600 persone rimaste fuori a causa delle limitazioni Covid, e un indotto stimato di 2500 persone. L’80% dei partecipanti proviene da fuori regione. Adesioni sono arrivate da Spagna, Bielorussia, Norvegia, Cina, Lituania, Messico, Croazia e Slovenia.
Come ha ricordato la vicesindaco di Montefalco, Daniela Settimi: “Un avvio di grande successo e i numeri anche quest’anno, nonostante le limitazioni, sono davvero ottimi. Nel 2019 avevamo già capito che il cammino andava fatto in stretto contatto con Bevagna a cui siamo legati da un territorio caratterizzato dai filari di Sagrantino e quindi da valorizzare in sinergia”. Per Settimi, inoltre, “una manifestazione importante anche perché si svolge nel periodo di massimo splendore delle nostre campagne”.
Diversi i momenti previsti. A cominciare dai due wine trail della Sagrantino Running. Domenica 31 ottobre la Lunga da 26 km e la Corta da 12 km che si sviluppano su fondo misto asfalto e sterrato e partiranno da Largo Antonio Gramsci di Bevagna alle 9.15 (La Lunga) e alle 09.30 (la Corta), con in totale 850 iscritti. Il giorno prima ci sarà l’anteprima con il Nordic Walking con partenza sabato ore 15 sempre da Largo Antonio Gramsci di Bevagna lungo un percorso di 12 km con circa 150 metri di dislivello (60 iscritti). Infine, la EnoGastroCamminata (12 km) con partenza alle 9.30 di sabato 30 ottobre (340 iscritti). Al rientro come ultima tappa ci sarà anche un ristoro a cura del Mercato nel lavatoio romano di Bevagna, mentre le Botteghe medievali saranno a disposizione per visite guidate.
Senza dimenticare la ‘Sagrantino Running Kids’ è in programma con partenza sempre da Bevagna sabato 30 ottobre alle ore 15.30: una gara podistica rivolta a tesserati che coinvolge le categorie Pulcini, Esordienti, Ragazzi, Cadetti e Allievi con 150 iscritti.
“Già dalla prima edizione, abbiamo capito che per Bevagna questo evento è una grande opportunità” ha affermato il sindaco di Bevagna Annarita Falsacappa. “Abbiamo un territorio – ha proseguito – che si mette in evidenza con le sue eccellenze e i suoi colori e soprattutto con eventi come questo accogliamo le tante persone che vengono da fuori. Questo ci gratifica e non potevamo che sostenere questo tipo di attività che coniuga tanti temi sotto la voce Sagrantino”.
L’evento, realizzato dall’associazione Athena, avrà come protagonista il Sagrantino. Per la vice presidente del Consorzio tutela vini Montefalco, partner dell’evento, “quando si parla di Sagrantino ci sentiamo subito chiamati in causa”. “Per noi – ha commentato Liù Pambuffetti – significa tutto il nostro lavoro, per noi è vitigno, paesaggio, storia e quello che lo celebra diventa importante”. Un circuito di oltre 70 cantine, con molte di queste che partecipano alla composizione dei ricchi pacchi gara, rappresentativi dal punto di vista enogastronomico del territorio, oltre a quelle che saranno attraversate dal percorso. I passaggi vedranno così come scenario le più importanti cantine ed aziende vinicole della zona tra cui l’azienda di Marco Caprai, la cantina della famiglia Borgese, l’azienda Antonelli San Marco, la cantina Colfalco, cantine Briziarelli, cantina Fongoli.
“A pandemia passata questo sarà un degli appuntamenti di punta a livello regionale”: di questo ne è convinto Claudio Cecconi, presidente del Mercato delle Gaite. Protagonista delle degustazioni e presente con le sue eccellenze anche nei pacchi gara è come sempre La Cucina di San Pietro a Pettine di Carlo Caporicci: “Chi viene qui lo fa per fruire di un territorio, di un cibo, di un vino e parte con un’idea diversa, quella di vivere un contesto molto più ampio rispetto ad altri eventi”.