Oltre 300mila euro di debito nei confronti di Ater Umbria. Sono quelli che, a sentire il sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, la precedente amministrazione “ha cancellato dal bilancio con estrema leggerezza”. Ad informare la cittadinanza è lo stesso primo cittadino che, nel corso del consiglio comunale del 29 ottobre scorso, ha letto un’informativa circa la posizione debitoria recentemente emersa tra Ente e, appunto, Ater.
Utile andare per gradi. Stando a quanto riferito da Valentini, negli scorsi giorni gli uffici comunali hanno ricevuto una richiesta da parte di Ater Umbria per il pagamento di un importo di circa 317mila euro per l’esecuzione di lavori di rifacimento della rete fognaria e della pavimentazione in località Torri. Una richiesta analoga dal medesimo ente pubblico economico, spiegano dal Comune di Gualdo Cattaneo, era già arrivata a fine 2019. Di risposta, gli uffici, di intesa con l’amministrazione, avevano da subito richiesto chiarimenti. Dagli accertamenti svolti finora, il sindaco spiega come sia emerso che i lavori di cui sopra terminarono nella seconda metà del 2014, “con tanto di cerimonia di inaugurazione”. Lavori, riferisce sempre Valentini, per i quali era prevista una quota di cofinanziamento a carico proprio del Comune. L’attuale governo cittadino, dopo un primo controllo della documentazione in possesso dell’Ente, non ha individuato contabilizzazione alcuna del credito vantato da Ater. L’importo richiesto, insomma, sembrerebbe non essere mai stato corrisposto dal Comune, così come non sarebbe mai stata attivata la procedura contabile per accendere un mutuo a copertura del cofinanziamento di spettanza comunale.
Preoccupata dalla richiesta ricevuta, la giunta si è attivata per capire la reale natura della situazione, cercando di ricostruire contestualmente i passaggi tecnici e finanziari. Un’operazione che, spiegano sempre dal Comune, si sta rivelando piuttosto complessa considerando che “molti documenti non risultano presenti nel fascicolo detenuto dall’Ente. Nei prossimi giorni – aggiungono da Gualdo – gli uffici competenti valuteranno con Ater le possibili soluzioni per la copertura del presunto debito”. Poi il commento del sindaco: “La situazione che è stata ereditata dalla giunta di centrodestra – attacca Valentini – è chiaramente complessa e articolata, e dimostrata l’incapacità e la superficialità della sinistra nella gestione della cosa pubblica. In ogni caso – continua -, grazie alla capillare attività di monitoraggio dei costi e di spending review attuata negli ultimi due anni, sono fiducioso che le risorse attualmente disponibili potranno far fronte al debito ereditato”.