La Run4Hope è una bellissima realtà solidale che organizza un meraviglioso giro d’Italia regione per regione, con l’intento di superare la pandemia tramite lo sport, facendo viaggiare il testimone Run4Hope per tutto il nostro paese.
Per l’edizione 2021 della staffetta, che abbraccia tutta l’Italia in nome della solidarietà, si correrà per donare e raccogliere fondi a sostegno dell’Airc, la Fondazione italiana ricerca sul cancro.
A questa lodevole iniziativa ha aderito anche la società di atletica folignate “Educare con il movimento”, grazie all’impegno del suo eclettico presidente e professore di scienze motorie, Leonardo Carducci, intervistato per Rgunotizie.it.
Professor Carducci, com’è nata questa collaborazione con la Run4Hope?
“La collaborazione è nata spontaneamente. Appena ho saputo che il ricavato di questa iniziativa avrebbe aiutato l’Airc ho aderito senza esitazioni. Una staffetta che raccoglie fondi per la ricerca sul cancro usando lo sport, non fa altro che ribadire con forza il focus point della nostra associazione, ovvero che lo sport prima di tutto sia un valore educativo”
Ma come è stato organizzare tale progetto nella nostra regione?
“Questa staffetta si è svolta a maggio, snodandosi per tutte le strade italiane, per quanto riguarda l’Umbria ho organizzato l’evento, tracciando un tragitto molto articolato aiutato dalle molteplici associazioni sportive di tutta la nostra regione”
Quali sono state le città umbre in cui ha fatto tappa la staffetta?
“Quattro le tappe di cui si è composto l’itinerario. La prima, da Perugia a Marsciano, è stata trasmessa in video diretta e in contemporanea nazionale ed un valido aiuto ci è stato dato dai podisti della Lino Spagnoli di Perugia. Poi, da Marsciano si è arrivati a Todi, con il supporto dei podisti delle due città. La terza tappa si è, invece, snodata da Todi a Foligno. In prima fila, i ragazzi di ‘Educare con il movimento’ e quelli dell’associazione di Atletica Winner Foligno e del maggiore Roberto Bellini, noto ultra maratoneta del Centro di selezione e reclutamento nazionalde dell’Esercito. Da ringraziare anche l’assessore allo sport Decio Barili, che ha accolto l’arrivo della manifestazione in piazza della Repubblica, facendo gli onori di casa. Infine, da Foligno si è arrivati a Perugia. Tappa in cui a sostenerci è stato Matteo Zucchini, un altro ultra maratoneta molto noto insieme alla società giovanile Atletica Capanne”.
Quindi, quella di sabato 6 novembre è stata una tappa speciale?
“Avevo già informato gli organizzatori della Run4Hope, che non appena inaugurata la nuova pista di atletica allo stadio “Blasone” di Foligno, avrei organizzato un evento speciale con l’intento di destinare il ricavato all’Airc e ho mantenuto la promessa fatta! Oggi, (sabato, ndr.) siamo qui a festeggiare questa 100×1000 nella nostra città, nel nostro stadio, dove ognuno dei cento partecipanti ha effettuato un chilometro passando il testimone al successivo staffettista, ma soprattutto donando 10 euro ciascuno, arrivando a raccogliere così la cifra di 1000 euro, da donare qui subito ai rappresentanti presenti dell’Airc Foligno, Anna Nusdorfi, Tiziana Arteconi e Laura Pergolari”
Possiamo dire che questa lodevole iniziativa è frutto di una collaborazione di varie realtà fatte da molteplici persone che hanno a cuore volontariato e beneficienza?
“Si, le persone che si sono impegnate per questo progetto sono molteplici e per questo vorrei iniziare con i ringraziamenti dalla signora Teresa Lorentini, presidente dell’Ads Sport Insieme, che con i suoi ragazzi meravigliosi ha dato lustro ad una frazione della staffetta, in cui gli atleti con disabilità hanno corso collettivamente il chilometro proposto con il pettorale 42. Non per ultimo i ringraziamenti sono dovuti al presidente del Foligno Calcio, Renato Colavita, ottimo padrone di casa che ci ha permesso ancora una volta di essere qui in questo stadio, al presidente del Csi, Giovanni Noli, al consigliere comunale Marco De Felicis, che per altro è stato anche il primo frazionista, e al presidente dell’Atletica Winner Foligno, Giorgio Fusaro, che insieme alla sua collaboratrice Laura Marcantonini, ci hanno fornito almeno un terzo dei podisti per questa meravigliosa gara di solidarietà. Una menzione particolare va al loro “gioiello”, il promettente atleta Filippo Ferri, che ha chiuso la staffetta con l’ultima frazione. Un ultimo ringraziamento lo devo anche all’atletica Trevi nelle persone di Rustici Giancarlo, Oriano Capocciuti, e Dario Signorelli che hanno curato tutto l’aspetto logistico dei pettorali e del cronometraggio”.
Non ci rimane, dunque, che ringraziare tutti per la splendida cornice posta in essere e per la lodevole iniziativa verso la ricerca sul cancro. Sperando sempre che lo sport possa non solo far crescere meglio i nostri figli, ma possa donargli anche quel senso di umanità che ultimamente forse abbiamo smarrito.