Scritte su un muro del palazzo comunale, un cartello stradale letteralmente sradicato e non solo. Parla anche di questo il bilancio di due atti vandalici in poche ore in due differenti punti del paese. È quanto accaduto a Castel Ritaldi presumibilmente nella notte tra il 12 ed il 13 novembre. Episodi condannati con fermezza dal sindaco, Elisa Sabbatini, che ha pure spiegato come uno dei due abbia interessato un luogo già in passato preso di mira e, quindi, già oggetto di ripristino. “Insieme a tutta l’amministrazione comunale – ha detto il primo cittadino – chiedo uno scatto d’amore e civismo, per gli altri, un impegno per il bene della città, per la nostra storia, per il nostro presente, per il futuro ed il rispetto di quei sani valori che tutti dovremmo avere”. Nel dettaglio, uno degli atti vandalici ha interessato un’area pubblica di piazza Partigiani, nella frazione La Bruna. Un altro, invece, le mura del palazzo comunale a fianco della biblioteca.
“Come fatto altre volte su svariati argomenti di interesse cittadino – scrive poi Sabbatini su Facebook – pubblico le foto che spero vedano gli artefici, al fine di commentare atti come questi, che spesso rovinano e rendono inutilizzabili gli arredi degli spazi comuni”. Nel condannare quanto accaduto, il sindaco di Castel Ritaldi sottolinea poi come “l’accanimento con tutte le forze su beni condivisi da tutti è atto ignobile e assurdo”. E ancora, “durante questi due anni in cui sono state fatte varie denunce per atti vandalici – prosegue Sabatini -, abbiamo cercato di far passare messaggi chiari: si governa la città tutti insieme, cittadini e cittadine uniti”. Uno scatto di civismo, quello richiesto, che per lo stesso sindaco si traduce nel “pensare in modo collettivo alla riqualificazione della città puntando sulle persone, sui giovani e anche sulle scuole”.
Intanto, dal Comune annunciano azioni concrete in direzione proprio della scuola, delle associazioni, delle manifestazioni e delle aggregazioni. Sabbatini spiega, poi, come presto si avranno spazi per bambini e cittadini, dotati di ulteriori telecamere all’avanguardia utili per sanzionare e riconoscere i responsabili di azioni come quelle denunciate. “Saremo noi e voi impegnati nel mantenere indenni i nostri beni aiutandoci a migliorare la nostra qualità di vita – conclude il sindaco -. Credo nei miei concittadini e credo che insieme si possano fare molte cose”.