Dopo il buon pareggio di Poggibonsi, il Foligno ha come obiettivo la prima vittoria casalinga. Tre punti casalinghi che i falchetti sperano di ottenere contro la Pro Livorno. Nella settimana che ha visto la pace in società ed il ritorno alla presidenza di Renato Colavita, ora tocca alla squadra cercare di proseguire la risalita in classifica. La Pro Livorno è squadra costruita per le zone alte della classifica, ma è reduce da un pesante cinque a zero casalingo contro la Sangiovannese dopo il cambio di allenatore. Settimana più serena in casa Foligno, con Marmorini che deve fare a meno di Canalicchio squalificato, ma ha recuperato Rossi e Settimi.
L’allenatore del Foligno ha riconosciuto come ci sia piena consapevolezza “dell’importanza della partita e le sue difficoltà”. La formazione non dovrebbe discostarsi molto dal 4-4-2 visto a Poggibonsi. Marmorini ha spiegato come “in settimana abbiamo lavorato per porre rimedio alle questioni di campo che ci creano maggiori difficoltà. Ho visto una grossa disponibilità da parte della squadra”. Marmorini è però certo che “in questo momento contano i punti. Servono perché muovono la classifica e aiutano a lavorare meglio”.
Questo il quadro completo della giornata del girone E della serie D e gli arbitri designati: Arezzo-San Donato Tavarnelle (Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro), Cascina-Badesse (Adil Bouabid di Prato), Foligno-Pro Livorno (Nicolò Rodigari di Bergamo), Follonica Gavorrano-Poggibonsi, che si gioca sabato, (Silvio Torreggiani di Civitavecchia), Montespaccato-Pianese (Edoardo Papale di Torino), Rieti-Scandicci (Guido Verrocchi di Sulmona), Sangiovannese-Tiferno Lerchi (Carlo Virgilio di Agrigento), Sporting Trestina-Cannara (Andrea Mazzer di Conegliano) ed anche il derby umbro è in programma come anticipo di sabato, Unipomezia-Flaminia (Mattia Mirri di Savona).
Soprattutto questa settimana non può mancare uno sguardo alla Promozione, perché nel girone B è in calendario il derby folignate tra Vis Foligno e la C4 capolista. Al comunale di sant’Eraclio arbitra Mario Nika di Terni.