Sessantotto contagi, un decesso ed un paziente in più in intensiva. È la fotografia dell’Umbria del Covid sulla base dei dati riportati nel bollettino di martedì 23 novembre, dal quale emerge però anche una situazione di stabilità per quanto riguarda i ricoveri ordinari. Andando con ordine, i 68 nuovi casi Covid sono stati riscontrati su 13.394 tamponi. Numeri che restituiscono un tasso di positività dello 0,50%. Più di 10mila gli antigenici effettuati nelle 24 ore, nel dettaglio 10.524 (1.169.288); i molecolari analizzati sono stati invece 2.870 (1.230.201).
Ventidue i positivi in più a Perugia, due a Terni ed altrettanti di fuori regione. Nella Valle Umbra, invece, individuati altri sette contagi a Spoleto e uno a Castel Ritaldi e Trevi. Per quanto riguarda Foligno, la dashboard segna una correzione tra i contagi, registrandone due in meno rispetto al bollettino precedente. Parallelamente si sono avuti otto guariti: i folignati attualmente positivi al virus risultano quindi 234, di cui 233 in isolamento ed uno solo ricoverato.
In crescita, a livello regionale, gli attualmente positivi: sono tredici in più in 24 ore per un totale di 1.645. A fronte di 68 nuovi contagi (66.940), infatti, i guariti sono stati 54 (63.816). In isolamento si trovano al momento 1.591 cittadini, mentre sono sempre 54 quelli ricoverati. In particolare, 29 si trovano all’ospedale di Perugia e i restanti 25 in quello di Terni. Come detto, in terapia intensiva registrato un altro paziente che riporta a sette il numero complessivo dei ricoveri. Di questi, sei fanno riferimento al reparto di intensiva di Terni ed uno a quello dell’ospedale perugino.
L’Umbria, inoltre, fa i conti con un nuovo decesso. Si tratta di una persona residente nel comune di Perugia, che porta a 1.479 il numero delle vittime dall’inizio dell’emergenza sanitaria. In chiusura i vaccini con altre 3.398 dosi somministrate. Il dato complessivo è di 1.320.320 vaccini inoculati dall’inizio della campagna, ossia il 93,59% di quelli consegnato all’Umbria (1.497.224). Prima dose per l’85,73% dei cittadini vaccinabili, ciclo completo per l’84,27% e terza dose per il 10,04%.