Il sindaco Stefano Zuccarini lo aveva annunciato negli scorsi giorni e ora arriva anche la conferma dell’assessore all’Urbanistica, Marco Cesaro: a Foligno si va verso la riqualificazione di piazza Giacomini. La prima data da segnare in rosso sul calendario è quella di lunedì 29 novembre quando, come spiegato dall’assessore Cesaro, si inizierà ad intervenire sulla parte centrale della piazza, che sarà interessata dall’abbattimento delle alberature attualmente presenti. Si tratta, di fatto, di un primo intervento propedeutico all’avvio del cantiere vero e proprio, che avverrà successivamente a questa operazione.
Il progetto di riqualificazione, lo ricordiamo, prevede la riproduzione dell’impronta della preesistente chiesa della Madonna del Pianto, “realizzata con materiali particolari – ha dichiarato Marco Cesaro – e posta a livello della strada, senza quindi rialzi”. Per quanto riguarda l’anello circolare, quello cioè che ad oggi consente ai veicoli di tornare indietro verso via Garibaldi quando il varco è in funzione, verrà mantenuto così come i parcheggi presenti nella piazza. Il tutto secondo le indicazioni fornite dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell’Umbria. Niente asfalto, dunque, a coprire il manto stradale. “Verrà utilizzata – ha commentato l’assessore Cesaro – la stessa pietra presente in via Garibaldi, che ne permetterà quindi la transitabilità così come avviene già lungo la via”.
In cantiere un intervento da circa 640mila euro. Fondi stanziati dalla Regione e derivanti dalle “economie” della ricostruzione post sisma 1997. “Una volta iniziati i lavori – ha quindi dichiarato l’assessore Cesaro – l’unica problematica che potremmo riscontrare e che quindi potrebbe rallentare gli interventi di riqualificazione è legata all’eventuale presenza di ordigni bellici, vista la particolarità del sito. In questo senso già durante il periodo estivo si era proceduto con la chiusura parziale della piazza per verificarne la possibile presenza. Ma gli accertamenti previsti contrattualmente non sono stati sufficienti, richiedendo ulteriori controlli. Ecco perché la fase di scavo verrà effettuata con particolare attenzione ed accuratezza”.
Intanto gli uffici competenti e la ditta incaricata di eseguire i lavori di riqualificazione dell’area sono al lavoro per definire le modalità operative. “Si sta ragionando sull’ipotesi di partire dal lato sinistro della piazza (guardando da via Garibaldi) – ha detto – per poi passare a quello destro, lasciando così una parte libera e transitabile”. Ad ogni modo, secondo quanto sottolineato da Marco Cesaro, residenti e commercianti saranno informati per tempo. “Abbiamo già fatto diversi incontri – ha aggiunto – e appena sarà confermata la modalità operativa scelta, avvieremo una nuova fase partecipativa. Vogliamo intervenire – ha quindi concluso – arrecando il minor disagio possibile ai cittadini”.