22.9 C
Foligno
giovedì, Luglio 17, 2025
HomeAttualitàListe d’attesa, tra ottobre e novembre recuperate 4.712 prestazioni

Liste d’attesa, tra ottobre e novembre recuperate 4.712 prestazioni

Pubblicato il 3 Dicembre 2021 11:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:31

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Giubileo dei Giovani, a Foligno 465 ragazzi da tutto il mondo

Dal 24 al 28 luglio prossimi saranno in città, ospitati da famiglie e parrocchie. Nei giorni di permanenza in Umbria parteciperanno a cammini spirituali, momenti di preghiera e di festa. Venerdì 25 la messa in cattedrale e in serata il ritrovo al Campo de li Giochi

Foligno, Brafa Musicoro saluta la “Gonzaga”

A distanza di nove mesi dal suo insediamento il generale lascia la guida del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito. L’avvicendamento con il nuovo comandante è in agenda per il 23 luglio prossimo

Cinquantasette mongolfiere pronte a solcare i cieli dell’Umbria

Provenienti da 22 Paesi di tutto il mondo, parteciperanno alla 38esima edizione dell’Italian International Balloon Grand Prix. L’evento è in programma dal 25 luglio al 3 agosto prossimi, coinvolgendo Gualdo Cattaneo, Massa Martana e il lago Trasimeno

Sono 4.712 le prestazioni arretrate soddisfatte dal 26 ottobre al 23 novembre. A dirlo è l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, che, sulla questione, appunto, delle liste d’attesa, ribadisce il “massimo impegno” della Regione. La stessa che, come da lui spiegato, sta portando avanti un’attività di stretto monitoraggio dell’avanzamento del programma di gestione delle prestazioni rimaste in stand-by. Insomma, l’assessore parla di un Servizio sanitario umbro “fortemente impegnato nel rispondere alle esigenze della popolazione”, nonostante l’inevitabile e massiccia erogazione di servizi legati alla pandemia, come vaccinazioni, tamponi, tracciamento e ricoveri.

L’attività di monitoraggio delle liste d’attesa, così come riferito sempre dall’assessore di palazzo Donini, sta passando attraverso riunioni periodiche con i dirigenti generali delle Aziende sanitarie ed ospedaliere. E proprio da uno di questi vertici, quello del 2 dicembre, è emersa una riduzione della numerosità dei percorsi diagnostici terapeutici non soddisfatti.

A snocciolare qualche dato è lo stesso Coletto. “Nel periodo che va dal 26 ottobre al 23 novembre – evidenzia – le prestazioni non evase sono passate da 79.227 a 75.055 con una riduzione di -4.712 prestazioni”. In generale, “le prestazioni evase complessivamente – osserva quindi l’assessore – sono passate da 782.755 a 820.110 con una differenza di +37.355 (comprensiva, chiaramente, delle quasi 5mila arretrate recuperate, ndr)”. Numeri che, nonostante il contesto attuale condizionato dalla pandemia, dimostrano, secondo Coletto, come la gestione delle liste d’attesa, soprattutto finalizzate all’abbattimento dei percorsi di tutela generati nelle precedenti ondate pandemiche, rimanga una priorità.

L’assessore regionale alla Salute, inoltre, ricorda come sia stata programmata l’apertura festiva delle agende in tutte le Aziende, ed in particolare per le branche con il più alto numero di richieste. Da palazzo Donini fanno infine sapere che sono stati individuati dei gruppi tecnici per definire dei criteri vincolanti di appropriatezza prescrittiva, soprattutto per le prestazioni in cui è documentato un elevato livello di inappropriatezza.

Articoli correlati