Scadranno a fine mese i termini per la presentazione delle domande per accedere ai contributi riservati alla figura del caregiver familiare da parte dei cittadini che risiedono in uno dei comuni della zona sociale 8. Le istanze andranno, infatti, presentate entro e non oltre le 12.30 di lunedì 31 gennaio.
Per accedere al servizio, oltre alla residenza in uno dei Comuni della zona sociale 8 appunto, occorrerà far parte del nucleo familiare della persona da assistere o avere la residenza in un altro modulo abitativo ma collocato nella stessa struttura. E ancora essere cittadino italiano, comunitario o in possesso di regolare permesso di soggiorno, con esclusione dei titolari di permesso di durata inferiore a sei mesi, se cittadino di un paese non appartenente all’Unione Europea; aver compiuto 18 anni di età ed essere in condizione di autosufficienza; avere un Isee non superiore al 35mila euro; e avere acquisito il consenso della persona che assiste, di un suo amministratore di sostegno, di un suo tutore o curatore.
Due le fasce contributive previste: fino a 3mila euro annui per un Isee non superiore a 25mila euro; e fino a 2.400 euro annui, invece, per un Isee che oscilla tra i 25.001 e i 35mila.
L’apposito modulo è disponibile sul portale istituzionale del Comune di Foligno (www.comune.foligno.pg.it). Una volta compilata la domanda andrà presentata a mano allo Sportello unico integrato del Comune di Foligno, capofila della zona sociale 8 (piazza della Repubblica, 10); tramite raccomandata a/r al seguente indirizzo: Comune di Foligno – Area Diritti di Cittadinanza – Ufficio di Piano – piazza della Repubblica, 10; o ancora attraverso Pec alla mail comune.foligno@postacert.umbria.it.
Il caregiver familiare – lo ricordiamo – è quella figura che sostiene l’attività di cura ed assistenza, effettuata su base volontaria, non professionale. Si connota come una risorsa che si prende cura della persona che assiste, la supporta nella vita di relazione, concorre al suo benessere psico-fisico, la aiuta nella mobilità e nel disbrigo delle pratiche amministrative, integrandosi con gli operatori che forniscono attività di assistenza e di cura, allo scopo di favorirne il mantenimento al proprio domicilio.