25.6 C
Foligno
sabato, Maggio 3, 2025
HomeCronacaVìola la quarantena ma viene beccato dai poliziotti: nei guai 34enne

Vìola la quarantena ma viene beccato dai poliziotti: nei guai 34enne

Pubblicato il 15 Gennaio 2022 14:24 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Nonostante fosse sottoposto alla misura della quarantena perché risultato positivo al Coronavirus, è stato beccato alla guida di un’auto in compagnia della fidanzata. È così finito nei guai un 34enne di origini straniere residente nel comune di Foligno. L’uomo, pluripregiudicato, è stato fermato dagli agenti del commissariato di Spoleto a bordo di una vettura di grossa cilindrata mentre percorreva la statale 3 “Flaminia” all’altezza dell’uscita nord della città ducale. Nel corso del controllo è emersa, a carico del conducente, una segnalazione della Prefettura di Perugia, datata 10 gennaio 2022, che imponeva il divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione perché sottoposto alla misura della quarantena obbligatoria in quanto risultato positivo al virus Covid-19. Lo straniero, sentito dagli agenti, ha dichiarato che pur essendo consapevole del divieto di lasciare la propria abitazione, aveva deciso di recarsi comunque a Spoleto per fare le condoglianze ai familiari di un parente deceduto alcuni giorni prima, di cui però non ricordava né il cognome né l’indirizzo. L’uomo, ignorando le normative vigenti per prevenire la diffusione del contagio da Covid-19, ha poi dichiarato ai poliziotti di aver sempre fatto uso di una mascherina FFP2 e di essere quindi in “regola”. Nel corso del colloquio è emerso come la fidanzata, 21enne di origini straniere, fosse ignara della positività del ragazzo. Il 34enne è stato quindi denunciato per il reato di epidemia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto per il reato di epidemia.

Articoli correlati